Si è tenuto a Host Milano, il salone internazionale dell'ospitalità, il Campionato Mondiale di Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria 2019 della FIPGC. Per due giorni, il 21 e 22 ottobre, diciassette team provenienti dai cinque continenti si sono sfidati per conquistare il podio.
Diverse le prove che ogni squadra ha dovuto affrontare, per attestare l'abilità tecnica: dalle praline alle monoporzioni gelato, dalla torta moderna alle sculture. Tutto preparato cercando di rappresentare la cultura del proprio Paese, seguendo il tema di questa edizione, ossia “Arte e tradizione nazionale”. Le squadre sono state valutate da una giuria composta da tutti i coach delle squadre. Tra i criteri presi in considerazione per la valutazione, l’attinenza al tema, la difficoltà d’esecuzione, le tecniche usate, l’innovazione e l’originalità di abbinamento degli ingredienti.
Al primo posto si è piazzato il Giappone, che per la seconda volta ha conquistato il titolo dopo il trionfo del 2015, e che si è aggiudicato anche il premio “Miglior Torta Moderna”. A seguire si è posizionata la Cina e, sul terzo gradino, è salita l'Italia.
L'Oriente, quindi, è campione mondiale di dolcezza. La squadra giapponese, in particolare, ha realizzato una scultura in zucchero che riproduce il tradizionale portale giapponese di accesso a un’area sacra, di color rosso vermiglio, affiancata dal caratteristico ombrello, il Wagasa. Se la scultura zuccherina in pastigliaggio raffigurava una Geisha, quella in cioccolato aveva per soggetto un Samurai.
Suggestivi anche i personaggi alti 180 centimetri realizzati dalla squadra cinese, a riprendere i grandi classici della letteratura, ovvero Viaggio in Occidente (Xiyou Ji). Le sculture in zucchero e cioccolato riprendono infatti la lotta tra Sun Wukong, il Re Toro e il Bimbo Rosso. Il team cineseha conquistato anche il riconoscimento come “Miglior Pezzo Artistico” e il premio della critica giornalistica Pastry Magazine.
Al terzo si è piazzata la squadra italiana costituita da Gianluca Cecere, Umberto Soprano e Barbara Borghi, che ha puntato sull'arte italiana come cifra culturale, dal cinema alla musica. Ecco allora presentata un’aerografia di Sofia Loren, del Leone di Venezia, oltre a pellicole e cineprese in cioccolato. Non è mancato il riferimento al maestro Luciano Pavarotti, al Teatro Greco di Taormina e alla Scala, con tanto di violino Stardivari edibile, con le corde sottilissime in gelatina. Il fascino lagunare di Venezia e dei suoi canali, infine, è sato al centro di una scultura in isomalto.
Tra i premi speciali, la Romania si è aggiudicata il titolo di “Miglior pralina”, mentre la Thailandia è stata incoronata per la “Miglior Monoporzione Gelato”.