Tra difficoltà e incertezza, il lockdown causato dalla diffusione del Covid-19 è stato in molti casi anche l'occasione per dimostrare la collaborazione, l'ingegno e la creatività di cui l'Italia è capace.
A Genova, per esempio, il ristorante Il Marin si è "trasformato" con rapidità in una gastronomia di mare dapprima solo in delivery, poi anche d'asporto. Per farlo, ha avviato una collaborazione diretta con i pescatori locali.
In un'ottica ecologica che guarda da sempre con interesse alla tematica del km 0 e al supporto delle attività locali, Marco Visciola, chef del ristorante ha infatti deciso che tutto il pescato del Golfo impiegato per la realizzazione dei suoi piatti, pronti per essere consumati nelle case dei genovesi, debba provenire dall'opera della Cooperativa Pescatori di Camogli, una piccola realtà che fa del rapporto sostenibile con il mare una ragione di vita e che possiede l’unica “tonnarella” rimasta in Liguria, una delle poche ancora in attività dell'intero Mar Mediterraneo.
Ne emerge un esempio di come, anche in un momento di incertezza come quello che stiamo attraversando, ci si possa organizzare per avere una filiera interamente regionale e controllata dalla pesca al piatto. A partire dagli strumenti usati, alle tecniche di pesca, fino alle barche, il lavoro della Cooperativa Pescatori di Camogli è tutto votato a un rapporto di mutuo sostegno e non di sfruttamento unilaterale del mare. Così abitudini antiche rimangono intatte nel tempo e si fanno più che mai attuali.
Ma in cosa consiste la proposta attivata nel capoluogo ligure? Lo chef del ristorante, riconosciuto nel mondo dell'alta ristorazione per le sue proposte di cucina ligure contemporanea (come La Finanziera dal mare, preparato con il recupero di tutte le interiora di pesci) ha realizzato dei pacchi con prodotti di mare e non solo, da poter ordinare e ricevere a domicilio oppure da ritirare in take away, a cui si aggiunge anche una cassetta di pesce fresco.
Nel rispetto delle misure igienico sanitarie per la tutela dei lavoratori e dei clienti è dunque possibile ordire su Genova:
- Il Sugo dei Pescatori di Camogli: sugo di pesce per due persone e una confezione da 500 g di pasta di Gragnano Afeltra (15 euro);
- La Cassetta del Pescato di Camogli: un kg di pescato misto con cui è possibile comporre due piatti per due persone, seguendo le due ricette suggerita dallo chef Visciola (20 o 30 euro, a seconda del pesce);
- Il Pranzo della Domenica: menu per una persona composto da quattro portate (antipasto, primo piatto, secondo piatto, dessert, a 30 euro).
Si prenota alla mail del ristorante info@ilmarin.it.
Il servizio delivery è attivo in tutta la città, con un costo di 5 euro; il take away si ritira al ristorante, al Porto Antico, il venerdì (La Cassetta del Pescato di Camogli), il sabato (Il Sugo dei Pescatori di Camogli), la domenica (Il Pranzo della Domenica).