L’indivia belga è una verdura che fa parte della famiglia delle Cicorie e può essere gustata sia cruda che cotta, molto versatile in cucina perché si adatta bene sia a diventare un antipasto fresco che un contorno saporito. Originaria del Belgio, in olandese viene anche chiamata Cicoria witloof, che significa "foglia bianca".
L'indivia belga è caratterizzata da foglie molto chiare, di colore bianco, con punte che tendono leggermente al verde.
Indivia belga: la stagionalità
L'indivia belga è "regina" dell'inverno: infatti giunge a maturazione ed è pronta ad essere gustata "di stagione" tra novembre e gennaio.
Indivia belga: le proprietà nutrizionali
L'indivia belga è un ortaggio davvero poco calorico e quindi spesso viene consigliato nelle diete a basso contenuto calorico: 100 grammi di indivia belga cruda, infatti, apportano circa 15 calorie.
L'indivia belga contiene una grande quantità di acqua e fibre. Inoltre contiene ferro, calcio, fosforo, vitamine del gruppo B, acido eolico (vitamina B9), vitamina A e vitamina C.
Proprio la buona presenza di fibre e di acqua rende l'indivia belga leggermente lassativa, e quindi utile a migliorare il transito intestinale. Ha una funzione diuretica e depurativa.
Come fare l'indivia belga in padella
Per preparare l'indivia belga in padella, lavate l'indivia ed eliminate le foglie esterne. Tagliate la verdura a metà a in 4 parti per il lungo. In una padella mettete l'olio e l'aglio, fate scaldare e profumare qualche minuto, aggiungete le indivie e cuocete a fuoco lento per circa 10 minuti con un coperchio. Poi togliete il coperchio e continuate la cottura per altri 10 minuti. Verso la fine della cottura, alzate la fiamma e spadellate. Se lo gradite, dopo i primi 10 minuti di cottura, potete aggiungere uvetta e frutta secca per un tocco agrodolce.
Come fare l'indivia in padella gratinata al forno
Per preparare l’indivia belga gratinata al forno, lavate bene la verdura ed eliminate le foglie esterne rovinate. Poi tagliate l'indivia belga a meta. Fate un trito con pane grattugiato, parmigiano, sale, pepe ed erbe aromatiche. Su una teglia coperta da carta forno, adagiate le metà di indivia, ben distanziate. Coprite con il trito saporito e aromatico. Finite con un filo d'olio extravergine di oliva. Cuocete in forno già caldo, statico, a 200 gradi per circa 20 minuti.
Indivia belga: le ricette
L'indivia belga si presta prima di tutto a trasformarsi in un'ottima insalata. Fresca, colorata e molto gustosa, vi proponiamo una insalata di indivia belga, mandarini e noci, una vera "miniera" di vitamine e proprietà nutritive, perfetta in questo periodo in cui fa ancora abbastanza.
Dopo questo gustoso antipasto, come primo piatto vi proponiamo le Crespelle di Indivia e prosciutto:: una ricetta golosa e facile da "improvvisare" perfetta per il pranzo della domenica, per le cene tra amici e per ogni volta che desiderate qualcosa di buono. Dopo aver preparato le sottilissime crespelle, potrete farcirle con listarelle di indivia, prosciutto e crema calda. Vanno servite ben calde, arricchite con erette aromatiche.
Avete voglia di un secondo piatto? Abbiamo la soluzione anche per questo desiderio e vi proponiamo la ricetta del Petto di tacchino ripieno con anice stellato e indivia belga. Per prepararlo, dovrete ottenere una tasca dal petto di tacchino e riempirla con la frutta secca. Il petto di tacchino, ben chiuso, andrà poi prima fatto dorare in padella e poi finito in forno. L'indivia sarà il contorno perfetto e andrà fatta dorare in una padella capiente con lo zucchero, per un tocco agrodolce che richiamerà le castagne e l'anice. Si serve con il crescione fresco per dare freschezza al piatto.
Finiamo la nostra "carrellata" con una ricetta davvero gourmet firmata da Davide Scabin: la sua Check Salad si prepara predisponendo su un piatto lungo da sinistra verso destra, un cucchiaino di plastica su cui appoggiare il cuore di pomodoro con una strisciolina di basilico rosso, accanto a questo si dispone il soncino e la ficoidea glacialis, con a lato i germogli di aglio e la maggiorana, la punta di erba cipollina, la foglia di lattuga cosparsa di mandorle, il timo, la senape, il sakura porpora, l’indivia belga con sopra i pinoli, il radicchio di Treviso con i germogli di daikon, il rosmarino, il minicavolo cinese e i germogli di mostarda. In fondo alla fila formata sul piatto, si disponeun cucchiaino di caviale e un rettangolo di tartufo nero. Si Spruzza il tutto di salamoia e sulla sinistra del piatto si formano 4 gocce: una di olio ligure, una di olio toscano, una di aceto di Provenza e una di olio di sesamo. Va servita a 17 °C con un paio di bacchette e una forchetta ghiacciata.