Ormai non ci stupiamo più se l'Italia viene considerata una delle mete gastronomiche più interessanti e ambite al mondo, ma ogni volta che gli stranieri rinnovano il loro amore per la nostra penisola non possiamo fare a meno di arrossire e sentirci lusingati.
Succede con un articolo su Thrillist, dove Dave Infante, giornalista italo-americano, spiega con dovizia di particolari perchè l'Italia è la mecca del cibo, il posto migliore al mondo dove venire per un po' di sano turismo enogastronomico.
Ma quali sono i motivi? Lui ne ha trovati 6.
Leggete se siete d'accordo con lui e se manca qualcosa:
1. GLI CHEF ITALIANI SONO SEMPRE INSUPERABILI

Dagli chef italo americani, Mario Batali a Giada De Luarentis, arrivando agli chef che portano avanti l'alta cucina come Massimo Bottura o Massimiliano Alajmo, che Dave ci ricorda aver preso la sua prima stella Michelin a soli 28 anni. Poi Enrico Crippa e ovviamente il padre della nuova cucina italiana, Gualtiero Marchesi. Serve aggiungere altro?.
2. MOLTO PIU' DI UNA GUIDA MICHELIN

L'Italia rimane la mecca del cibo nonostante le sue "sole" 360 stelle Michelin, poche in confronto a Francia e Giappone che ne hanno collezionato addirittura 700. Ma l'Italia è anche un paese abbastanza polemico nei confronti della Rossa, vedi gli episodi che coinvolgono Marchesi ed Ezio Santin. Marchesi si è infatti più di una volta fatto avanti, facendo notare come la Guida Michelin favorisse i ristoranti francesi sfavorendo quelli italiani. Qual è l'opinione del giornalista di Thrillist? Simile a quella del Maestro.
3. LA PASTA: IL REGALO DELL'ITALIA AL MONDO

Chi l'abbia inventata non importa, la cosa importante è che una volta che è in mano alle nonne italiane i giochi sono fatti. Nel 1914 la pasta esportata negli USA ammontava a 70.000 tonnellate, un numero enorme per i tempi. Nel 2011 il numero è leggermente aumentato: 3,25 milioni di tonnellate. L'Italia rimane la più grande produttrice di pasta nel mondo.
4. LA PIZZA: IL REGALO DELL'ITALIA ALL'UNIVERSO

E dove si parla di pasta bisogna parlare necessariamente anche di pizza. Per il giornalista americano "Praticamente la cosa più importante mai fatta dall'Italia". Questa volta la paternità del piatto è indiscussa. Noi aggiungiamo che oltre alla tradizione, l'Italia sta lavorando bene anche sul fronte della pizza gourmet e su nuove commistioni con l'alta cucina.
5. LA VARIETA' GASTRONOMICA: DA VENEZIA ALLA SICILIA

60 milioni di abitanti e poco più di 300.000 km quadrati, ma grazie al clima e alle risorse naturali, l'Italia gode di una varietà gastronomica incredibile, un miraggio per paesi anche molto più estesi. Risotto, cotoletta e polenta al nord, Parmigiano Reggiano e Olio Extravergine d'Oliva toscano scendendo verso il centro, mozzarella, pizza e pesce andando sempre più giù. Una differenza di sapori e ingredienti che uno si aspetterebbe in un continente intero, e non in un solo e piccolo paese.
6. IL CIBO ITALIANO NEL MONDO

Abbiamo colonizzato il mondo con il nostro cibo: sarà stata la bontà delle nostre preparazioni, fatte con ingredienti accessibili e una combinazione di gusti imbattibile? Senza alcun dubbio.
Avete ancora altri motivi per amare l'Italia e per considerarla la mecca del cibo nel mondo?