Trenta coperti, una delle più belle città della Sicilia (e dell'Italia), uno chef poco più che trentenne - ma con all'attivo esperienze in tutta Europa. Questa è La Capinera, ristorante stellato di Taormina: un luogo magico, dove incantarsi con la vista della Baia delle Sirene e davanti ai piatti di Pietro D'Agostino.
Con una terra ricca e generosa come quella siciliana, come non usare i prodotti locali? E quindi ecco lenticchie di Ustica, mandorle di Noto, pistacchio di Bronte, cappeli di Salina e limone di Interdonato. Protagonista principale, ovviamente, il pesce: dal Trancio di ricciola arrosto con giardinetto di verdure alla Eoliana crema di zucchine spinose al Crudo di mare con agrumi della nostra terra sale di Mozia e olio di oliva extravergine.
Il piatto più celebre di D'Agostino è mediterraneo negli intenti, negli ingredienti e nell'esecuzione: Tagliolini neri di pasta all’uovo con ragù di ricciola, biete selvatiche, pomodorini al forno e crema al basilico. Qui trovate la ricetta.
Altro piatto esemplificativo della sua filosofia di cucina, che innova tradizione e prodotti della regione con una creatività immediata e godibile, è il Cuore di tonno con cipolla e centrifugato di carota.
Superba sicilianità anche al capitolo dessert, dove troviamo il Tortino ai pistacchi di Bronte, il Soufflé al cioccolato di Modica o il Sorbetto ai fichi d'India.