A Firenze, zona Poggio Imperiale, si può cenare in una fabbrica d'argento. Si, avete letto bene: si chiama In Fabbrica e il ristorante è la mensa dei lavoratori dell'argenteria Pampaloni, fabbrica che risale al 1902. Uno spazio che, di giorno, è ancora il luogo di raccolta dei lavoratori di Pampaloni che, la sera, si trasforma in un indirizzo gourmet.
Il punto forte di questo ristorante resta comunque l'atmosfera: luci fioche, stoviglie di pregio, candelabri d'argento (poteva essere altrimenti?), tra portate preparate dallo chef giapponese Huigi san che arriva direttamente dal Four Seasons di Tokio.
Dal sogno orinico all'ironia, fortemente voluta dal patron, Gianfranco Pampaloni, che introduce elementi pop e dissacranti come falce e martello in bella mostra o luminarie con neon colorati, per non parlare delle bottiglie di vino con etichetta personalizzata come "Potabile. Vino da Bere".
Ma le goliardate non si fermano certo alla location: i camerieri in livrea, alcune dei militari sovietici, con guanti bianchi, di giorno già lavorano in fabbrica, ma con altre mansioni. Anche il menu ci tiene ad essere originale, almeno nel prezzo: 35 euro per gli uomini, e 30 per le donne.
In carta specialità toscane e giapponese fusion.
Non cercate fil rouge: quando si parla di goliardia, quella toscana più autentica, non ci sono limitazioni di sorta.
Cosa In Fabbrica, Argenteria Pampaloni
Dove via del Gelsomino 99, Firenze
Tel. 347 5145468