"Sei sicuro di voler andare? Cosa mangerai lontano da casa? Dovresti restare, a casa puoi trovare del buon cibo". Domande che tutti, prima di un viaggio, ci siamo sentiti rivolgere da una nonna ansiosa e protettiva. Come Marisa Batini, ottantenne di Castiglion Fiorentino, preoccupata dall'imminente partenza del nipote Gabriele Galimberti. E proprio le sue domande hanno ispirato al fotografo toscano l'idea di Delicatessen with love: fotografare le nonne del mondo e i loro piatti migliori - quelli in cui riversano tutta la loro abilità e, soprattutto, il loro amore.
Galimberti ha girato 50 paesi del mondo, uno a settimana, usando il sito Couchsurfing dove si trova (e si offre) ospitalità gratuita. Durante il viaggio ha incontrato - e fotografato - cinquantasei nonne e le loro ricette. Ci sono le aringhe con patate e formaggio della lettone Inara Runtule Wali e il Mchuzina mbogamboga (riso, pesce e verdure in salsa di mango) da una nonna di Zanzibar, ma anche piatti come il Kinunot filippino (squalo in zuppa di cocco) o il Finkubala del Malawi (bruchi in salsa di pomodoro).
Le fotografie diventeranno un libro in uscita il prossimo anno. Eccone un assaggio, un gustoso e affascinante viaggio nelle cucine delle nonne attorno al mondo, condito da spezie esotiche ma soprattutto dai loro sorrisi.







