Dopo essere arrivata anche a Milano con Manuelina, un altro grande traguardo per la focaccia ligure più apprezzata: il ministero delle politiche agricole ha annunciato che la Focaccia di Recco col formaggio sarà ufficialmente iscritta nel registro europeo del Dop e Igp dal 3 febbraio 2015.
"La Focaccia di Recco col formaggio merita di essere iscritta nel registro delle denominazioni d'origine e indicazioni geografiche protette" ecco la dichiarazione della Commissione europea, che risponde così a Inghilterra e Portogallo, che si erano opposte all'iscrizione del prodotto da forno ligure. Pare che l'oggetto del contendere fosse il divieto di pre-cottura e congelamento della focaccia, imposto dall'Italia e, e alla fine accolto anche dall'Unione Europea.
L'ultima in ordine di tempo era stata la Piadina Romagnola, adesso alla nutrita lista di denominazioni italiane registrate in ambito comunitario si aggiunge la Focaccia di Recco col Formaggio.
Una Focaccia che rapisce il cuore dei turisti ogni anno: la delizia made in Liguria è uno street food ottenuto con un impasto a base di farina di grano tenero, olio extravergine d'oliva, formaggio fresco a pasta morbida. Si presenta sottilissima, morbida e la consistenza del formaggio è cremosa.
La cottura di questa particolare focaccia avviene a una temperatura compresa fra i 270° e i 320° per circa 4/8 minuti, ovvero fino a quando la superficie non di dora e non appaiono le caratteristiche bolle e striature marroni.
La zona di produzione deve avvenire all'interno del comune di Recco e/o nei territori limitrofi come Camoglia, Sori e Avegno. Inoltre, per la Focaccia di Recco col formaggio, come accennato in precedenza, è assolutamente vietato ogni pre-cottura o congelamento.
Ricordiamo che l'Italia è il paese leader in quanto a denominazioni registrate: con il nuovo acquisto si sale a 268.