Il cibo del futuro sarà il risultato di una stampa 3D? Dopo molti progetti su macchine capaci di creare cibo di ogni forma, anche Barilla starebbe andando verso questa direzione. Secondo 3dprinterplans.info il brand sta testando con la società TNO di Eindhoven delle nuove stampanti tridimensionali, pensate appositamente per i ristoranti clienti del marchio.
I vantaggi sarebbero la velocità di realizzazione e la personalizzazione dei formati. Si pensi al negozio del brand a New York, che potrebbe stampare formati inediti cercando di accontentare tutte le richieste dei clienti, come la pasta a forma di rosa per un anniversario ad esempio.

Pare che un certo numero di stampanti sperimentali siano state già istallate in alcuni ristoranti di Eindhoven, ma non si è ancora arrivati a un progetto definitivo. Le macchine infatti avrebbero ancora bisogno di qualche rifinitura; il capo progetto del TNO ha dichiarato che si dovrà ancora lavorare sulla velocità della macchina, che negli ultimi anni è aumentata già di dieci volte.
Oltre i ristoranti si pensa però anche ai consumatori privati. Come Foodini, stampante 3D che potrebbe arrivare entro un anno nelle case dei privati al costo di circa 1000 euro, la macchina nata dal brand italiano, dopo i ristoranti, punta ai foodies.