In genere qui a FineDiningLovers vi parliamo di libri di cucina, o di letteratura legata alla gastronomia, ma questa volta si parlerà invece di una recente uscita in casa Hoepli, dedicata a una materia, spesso oscura, chiamata food marketing.
Il food è diventata la nuova religione di consumo, la cultura dei giovani, l'argomento mediatico vincente, Expo incluso, ma ancora esste un grande divario tra il successo del fenomeno e la sua intepretazione. Questo volume analizza le nuove tendenze di consumo dei foodies..
Carlo Meo, l'autore di Food Marketing, è uno tra i massimi esperti internazionali di comportamenti di acquisto e docente dei corsi di design Experience a Politecnico di Milano.
Il volume parte dall'inizio, ovvero dalla nascita del mondo del "food" - che non è lo stesso del "cibo", badate bene. Il mondo del food è un insieme di esperienze, degustative certo, ma anche legate alla storia e al contesto di fruzione.
Il libro va avanti affrontando le potenzialità per le aziende e i ristoratori, le tendenze come le opportunità; il caso della cucina etnica è forse fra gli esempi più interessanti di tutto il libro. Il mercato dei ristoranti etnici, scrive Carlo, esplode solo nel 2000 in Italia; prima solo qualche ristorante cinese e un kit per la cucina messicana per i più audaci al supermercato.
Dopo eccolo il fascino della diversità, il moderno che come lo smartphone fa breccia nel cuore degli italiani e racconta delle storie misteriose ed esotiche e che "è un libro di Salgari più che di Gozzano. Nell crescita della loro cultura gastronomica i foodies trovano nell'etnico una liberazione dal provincialismo gastronomico".
Per gli appassionati di ristoranti stellati Michelin da leggere assolutamente il capitolo 8, "Stars: la cucina delle sorprese e dell'immagine", ovviamente dedicato all'attrazione fatale verso chef e alta cucina, e a come il marketing si sia adoperato per utilizzarli anche al supermercato.
Potete acquistare il libro Food Marketing di Carlo Meo sul sito di Hoepli.