Josko Gravner è uno dei più grandi produttori italiani di vino. Nella sua azienda di Oslavia, una piccola frazione di Gorizia, proprio al confine con la Slovenia, produce bottiglie che sono diventati il simbolo di un altro modo di fare vino.
Considerato uno dei padri della viticoltura rigorosa, Gravner lavora in anfora con una lunga macerazione sulle bucce, ma soprattutto lo fa cercando di essere "amico della sua terra". Per un racconto molto bello e suggestivo, attraverso parole e immagini, della sua storia e del suo lavoro, è stato da poco pubblicato Gravner. Coltivare il vino.
Il libro, scritto da Stefano Caffarri e accompagnato dalle bellissime fotografie di Alvise Baranti, si sposta "in una serie di cerchi" lungo il processo che dalle uve porta al vino. Un racconto poetico, raccontato con parole delicate ed evocativo, che risulta godibile anche ai non esperti.
Che però, arrivati all'ultima pagina, non vedranno l'ora di prendere la macchina e partire verso le colline del Collio.