La polpetta veg più amata del mondo, dai vegani come dagli onnivori: sì, stiamo parlando del falafel. Che in realtà, a differenza di quanto si può pensare, ha una ricetta semplicissima.
Origini dei falafel
Ad essere complicata è invece la sua storia, che presumibilmente comincia in Egitto: l'origine della parola è dalla lingua copta, nella quale pha la phel significa "molti fagioli", e infatti il piatto è ancora molto consumato dai Copti in occasione delle festività religiose.
Gli ingredienti dei falafel
La sua versione più antica probabilmente conteneva fave macinate, pressate in palle o dischi, e fritte. I ceci le hanno rimpiazzate quando la ricetta si è diffusa in tutta la cucina levantina, diventando parte integrante della tradizione gastronomica in Palestina e in Israele (dove, essendo un piatto vegetariano, permettevano di rispecchiare i dettami della cucina kosher e accompagnarsi alternativamente a carne o pesce). Spesso venduti come street food, normalmente si usano per farcire le pite insieme a hummus, tahini, yogurt, pomodoro, melanzane grigliate.
Come cuocerli
Oltre ad essere, appunto, completamente vegani, sono anche un piatto (abbastanza sano): i ceci non contengono colesterolo, e questo compensa la frittura. Qui trovate la ricetta tradizionale: la cottura in questo caso è al forno, ma se volete renderli ancora più gustosi potete friggerli nell'olio che preferite finché non formano una crosta scura e croccante.
Varianti dei falafel
Esplorare le molteplici varianti dei falafel aggiunge un tocco di innovazione a questa tradizionale delizia mediorientale.
Tra le proposte più affascinanti, spicca il "Falafel al forno", una versione leggera e salutare che mantiene intatto il gusto avvolgente dei ceci. Per ulteriori ispirazioni vegetariane, su Fine Dining Lovers puoi trovare una ricca selezione di ricette, tra cui deliziose opzioni di polpette vegane che soddisferanno anche i palati più esigenti.
Come servire i falafel
Presentare i falafel con creatività è essenziale per un'ottima esperienza gastronomica.
Per un tocco fresco, accompagnali con una salsa tzatziki ricca di yogurt, aglio e cetriolo. Puoi anche servirli in pita con hummus, insalata croccante e pomodori freschi per un irresistibile falafel sandwich.
Se vuoi un'opzione leggermente più raffinata, disponili su un letto di quinoa o couscous, completando il piatto con una generosa spruzzata di prezzemolo fresco e una spremuta di limone.