I
I nomi delle 20 coppie designer/chef sono stati ufficialmente annunciati; gli stilisti selezionati da Vogue Italia, dovranno reintepretare il signature dish dei 20 giovani chef da tutto il mondo selezionati per la grande finale del 25 e 26 giugno della S.Pellegrino Young Chef 2015.
Il finalista italiano, Paolo Griffa si accompagna a Vivetta, designer che recentemente ha solcato per la prima volta la passerella della Milano Fashion Week con la sua collezione per l'Autunno/ Inverno 2015 - 2016.
Conosceteli meglio in questa intervista doppia.
Che cosa ispira l’estetica delle tue creazioni? | Che cosa ispira l’estetica delle tue creazioni? |
La naturalezza, l’unicità delle cose, la loro creazione, forma, estetica. | Mi ispirano soprattutto gli oggetti, i vecchi oggetti e i loro dettagli, come i colori, la forma, i materiali, e mi piacciono molto i vecchi mobili, le tappezzerie e i libri. |
Colore e texture: in che modo influenzano le tue creazioni? | Colore e texture: in che modo influenzano le tue creazioni? |
Sono entrambi importanti. Il giusto equilibrio fra texture e colori è essenziale e rende il piatto ricco di diverse nuance. | A volte disegno una collezione a partire da un colore. Amo i colori pastello e metterli a contrasto con ricami surreali come profili di volti, mani o altri elementi che cambiano a ogni stagione. Ho molti libri su tappezzerie e stoffe e ogni stagione uso elementi di tappezzeria |
Come descriveresti il tuo stile creativo? | Come descriveresti il tuo stile creativo? |
Con una parola: IL MIO. Un po’ lunatico e bizzarro, a volte tradizionale, altre minimalista, vagamente asiatico e in qualche modo anche nordico, ma sempre pronto a interagire con il cliente e a intrattenerlo. Dopo tutto, la mia cucina è un’esperienza e chi la gusta deve ricordarsi cosa ha mangiato. È una questione di sensazioni e di gusto, non solo di sentirsi sazi, anche se è un aspetto importante. | Romantico con dettagli inaspettati. |
In che modo le tradizioni, la cultura o le materie prime del tuo Paese influenzano il tuo lavoro creativo? | In che modo le tradizioni, la cultura o le materie prime del tuo Paese influenzano il tuo lavoro creativo? |
Fanno spesso parte del mio background, ma senza nemmeno accorgermene ispirazioni e idee arrivano anche da altre culture e tradizioni che ho visto e anche da situazioni e prodotti che ho conosciuto. | Non in modo diretto, ma probabilmente in qualche modo mi influenzano. Ho vissuto in luoghi diversi, da bambina ad Assisi e poi Firenze da adolescente e alla fine Milano, dove ho vissuto alcuni anni. Quello che sono e quello che faccio è il risultato delle mie esperienze passate. |
Che cosa saresti felice di mangiare in punto di morte? | Che cosa saresti felice di mangiare in punto di morte? |
Funghi e tartufi. | Torta al testo con salsicce e verdura. Si tratta di un piatto umbro, ne vado matta. Una focaccia cotta su una pietra circolare e ripiena di verdura e salsicce grigliate |
Il primo stilista famoso che ti viene in mente | Il primo chef famoso che ti viene in mente? |
Vivienne Westwood. | Gianfranco Vissani. |
Se la tua cucina fosse qualcosa indossare, cosa sarebbe? | Se le tue creazioni fossero un piatto, che piatto sarebbero? |
Una borsa. | Salmone affumicato e feta: per i colori e il forte contrasto. Lo faccio spesso. |
C'è un ingrediente che non mangeresti mai, e perché? | C’è un capo di abbigliamento che non indosseresti mai, e perché? |
No. Sono sempre pronto ad assaggiare tutto, se servito da persone che se ne intendono. Mi hanno insegnato ad assaggiare sempre prima di giudicare e credo sia una regola importante da applicare sempre alla vita. | Tacchi a spillo. Non mi ci vedo proprio, ho uno stile molto basic e minimalista. E questo non mi distrae da quello su cui lavoro |
La prima cosa che farai quando arriverai a Milano a giugno? | La prima cosa che farai quando arriverai a Milano a giugno? |
Visiterò il Padiglione Italia. | Andrò alla mostra "Natura, mito e paesaggio dalla Magna Grecia a Pompei" a Palazzo Reale. |
Che cosa ti aspetti da questa sfida? | Che cosa ti aspetti da questa sfida? |
Molto lavoro, molte emozioni, e specialmente di incontrare tante persone. | Sono molto emozionata. |
Vivetta's interview was conducted by Vogue.it