René Redzepi e il team di MAD hanno creato un'applicazione per il foraging, come parte del Vild Mad, il progetto, sviluppato su tre fronti, che vuole insegnare alle persone della Danimarca come fare foraging, abilità che per lo chef del Noma è ormai importante quanto la matematica, o quanto saper leggere e scrivere.
Il lancio è stato annunciato durante lo speciale evento fri #50BestTalks a Barcellona in occasione dei 15 anni dei World's 50 Best Restaurants.
Redzepi è sicuramente il simbolo del foraging nella ristorazione, e lo chef ha dichiarato come questa attività non solo abbia aiutato il Noma a diventare uno dei migliori ristoranti al mondo, ma anche come, in quanto migrato in Danimarca dalla Macedonia, questo lo abbia aiutato a sentirsi connesso al territorio.
Vild Mad - che vuole dire "cibo selvatico" - è in lavorazione da tre anni; l'applicazione, disponibile sia in inglese che in danese, aiuterà gli utenti a capire come fare foraging, quali piante cercare e quali altre evitare, "una risorsa per leggere e capire il panorama (danese), trovando cibo selvatico, e un'ispirazione per utilizzare piante spontanee ed edibili in cucina", ha detto Redzepi.
L'applicazione è stata pensata per affiancare un curriculum fatto su misure per i ragazzini della scuola danese e un programma di workshop attraverso la Danimarca accompagnato da "Ranger del Foraging", un incoraggiamento a uscire e iniziare ad esplorare. Ci sarà anche uno speciale Vild Mad Foraging Festival in Danimarca alla fine di agosto.
Redzepi spera che questa iniziativa serva come modello per altri paesi in tutto il mondo.
Le recenti avventure del pop-up restaurant hanno consentito a Redzepi di esplorare gli ingredienti indigeni di Australia e Messico, e il mondo è in attesa di scoprire cosa ha in serbo il Noma 2.0, che dovrebbe aprire alla fine di quest'anno. Mentre nella vecchia struttura del Noma è già nato un nuovo ristorante...
Qui sotto il video di introduzione di Vild Mad
All images: Vil Mad
Introducing VILD MAD from madfeed.co on Vimeo.