Prima o poi capita a tutti.
Arrivi a casa affamato, apri il frigorifero e con orrore scopri che ... è vuoto.
Oppure chiami ospiti a cena, progetti il menù, e ti ritrovi con una lista della spesa di 20 pagine.
A volte meno è meglio, anche in cucina. Basta ingredienti esotici e ricette astruse: si può preparare un buon piatto con pochi ingredienti. Pochissimi. Non ci credete? Guardate questo menù: dall'antipasto al dolce ogni piatto è il risultato di una ricetta con soli tre ingredienti.
Chi ha detto che i piatti di alta cucina debbano essere necessariamente complicate? Come antipasto lo chef Riccardo Gaspari propone questa Tartare di speck: facile, veloce ... e con tre ingredienti. Basta scegliere uno speck di ottima qualità, tagliarlo a coltello (condito a piacere con olio, sale e pepe), frullare cetrioli sottaceto fino ad ottenere una crema, e servire con pane nero tostato in forno.
Noi italiani partiamo avvantaggiati: per un buon piatto di pasta non servono tanti ingredienti. Metti gli spaghetti al pomodoro. Pasta, pomodoro, basilico: con i consigli di Davide Oldani non avrete bisogno di nient'altro. Lo chef usa pomodori Pachino e San Marzano e suggerisce, oltre al basilico, una manciata di foglie di menta.
Ma anche la tradizione italiana è ricca di piatti che, partendo da poche (e ben scelte) materie prime, diventano capolavori. Un esempio è la ricetta napoletana del capitone fritto: pesce fresco, farina (bianca e gialla) per impanare e olio d'arachidi per friggere.
Da accompagnare a un contorno ancora più semplice: insalata di cavolo rosso con noci e mela.
Per finire in bellezza (e dolcezza) vi servono solo mandorle, zucchero e uova per preparare gli amaretti di Saronno. Biscottini golosi che hanno il non indifferente vantaggio di essere privi di glutine.