L'Etoile, spumante presentato durante l'ultima edizione di Vinitaly, appena nato raggiunge già un primato "prezioso": è il primo vino italiano che presenta al suo interno polvere d'oro.
La Rocchetta di Villolongo, azienda produttrice dell'Etoile, ha infatti pensato di aggiungere allo spumante metodo classico, ottenuto dalle uve raccolta nei vigneti che si affacciano sul lago d'Iseo, oro a 24 carati. Dopo l'alta cucina, dunque, anche il mercato vinicolo cerca nel materiale prezioso per eccellenza un modo per dare un tocco in più e differenziare l'offerta. Le piccole stelle d’oro alimentare che fluttuano non alterano assolutamente il gusto e il profumo dello spumante, sebbene posseggano delle virtù terapeutiche e proprietà antiossidanti.
Il prodotto, pensato per il mercato estero, cinese e russo soprattutto, sta riscuotendo molto successo anche in Italia. Fino ad ora sono state prodotte solo un migliaio di bottiglie e la produzione sarà incrementata soltanto di altre 500, così da continuare ad assicurare l'esclusività e la qualità del prodotto.