La seconda vita di Stefano Bartolini è cominciata trent'anni esatti fa. È stato proprio nel 1985 che ha deciso di mettere la laurea in economia e anni di lavoro in ufficio nel cassetto e aprirne un altro, quello dei sogni. E dei ricordi: Bartolini è cresciuto nella Pensione Stella Marina della madre, con un padre ex pescatore, e quindi quello nel mondo gastronomico è stato più un ritorno che un arrivo.
La Buca nasce sul Porto Canale di Leonardo da Vinci a Cesenatico, un angolo di luce e silenzio lungo una via che in estate un crocicchio labirintico di turisti. La cucina è quella forte e intensa del Mare Adriatico, che però non si limita a pescare (qui il gioco di parole si fa obbligatorio) dalla lunga tradizione marinara romagnola: lo chef Gregorio Grippo ingentilisce e rarefà, cerca l'essenza arrivando spesso e volentieri al crudo.
Uno scarto notevole rispetto alle cotture lunghe e agli intingoli a cui la regione è abituata: Carpaccio di Ricciola, artemisia, salsa tonnata alla mandorla e riso croccante o Crudo “Entro le 3 miglia” (seppiolino, triglia, borsotto, canestrelli, scorfano, sardoncino e gallinella). Ma un altro assaggio d'obbligo è sicuramente lo Spaghettino freddo all’aneto, crudità di Scampi e zenzero.
Nel 2013 è arrivata la prima stella Michelin, ma Bartolini nel frattempo non era rimasto fermo. Nel 1999 ha aperto l'Osteria del Gran Fritto di Cesenatico e nel 2004 quella di Milano Marittima, dove nel frattempo è nata anche La Terrazza Bartolini. Un trittico di proposte diverse, per prezzi e inclinazioni, con il comune denominatore dell'arredamento curato da Stefano, il figlio di Bartolini che è architetto e che è riuscito a trasportare nell'arredamento l'essenzialità - semplice ma non semplicistica - della cucina.
Cosa La Buca
Dove Corso Garibaldi 45, Cesenatico (FC)
Info info@labucaristorante.it