A Portici, lungo la costa partenopea, lungo lo storico Miglio d'Oro ha da poco aperto un indirizzo che, affacciato dapprima su una piscina e poi sul mare, si caratterizza per il moderno design e l'attualità della proposta gastronomica di mare.
Litho55 è il nuovo ristorante della famiglia Brancaccio, che nella città accanto a Napoli sono alla seconda generazione di ristoratori con il ristorante La Tradizione. Qui si allontanano, ma non troppo, dai classici della cucina campana per un progetto che, pur avendo il Mediterraneo come pilastro, si lascia piacevolmente contaminare dal sushi del Giappone, come dalle crudité della Francia.
Litho55, il locale
Litho55, situato all'interno di una villa vesuviana del XVI secolo che ora si è fatto resort (Le Tre Fontane), ha come cornice il parco storico privato e l'affaccio sul mare.
Il locale si divide in diversi ambienti, il ristorante innanzitutto, ma anche un'esclusiva sushi lounge ed un cocktail bar con terrazza. Tra doghe di rovere, onice grigio, marmi, finiture in ottone, sedute in velluto e linee sinuose, il progetto architettonico porta la firma dello studio WE+ degli architetti campani Marco Falconio e Fabio Oranges.
Litho55, i crudi di mare
La proposta di mare parte della ricca selezione di crudi. Ostriche, scampi, caviale, tartare e il pregevole Plateau Litho55.
Non mancano uramaki e nigiri della tradizione nipponica al sushi lounge, che qui incontra piacevolmente l'impeccabile materia prima mediterranea.
Litho55, il menu
La cucina è affidata al tocco creativo del giovane chef Raffaele Dell'Aria, cresciuto nella brigata di Francesco Sposito al ristorante Taverna Estia. Il pescato del giorno viene trasformato nelle sua mani in un gioco che interpreta la tradizione senza intimidirsi - in coerenza con la piccola e mirata proposta sushi - davanti a contaminazioni perlopiù giapponesi.
Nel menu convivono così friarielli e wasabi, ikura e peperone crusco. Tanto pesce e qualche concessione di carne e vegetale.
Si inizia dagli antipasti, come la Tempura di crostacei con dressing al wasabi, verdure croccanti e salsa teriyaki, il Battuto di gamberi rossi con variazione di carciofi e aglio nero fermentato, l'Uovo cotto a bassa temperatura con salsa burrata tiepida, verdure croccanti e crumble al tartufo.
Restituiscono un perfetto esempio della cucina firmata Dell'Aria, tra i primi, i Ravioli di Astice e provola con spuma di friarielli e colatura di alici di Cetara e gli Gnocchetti con carpaccio di scampi, purea di scarola, burrata e ikura. Iconico, tra i secondi, il Tonno tataku con pleurotus, nero di seppia, marmellata di limoni e verdure croccanti.
Tra i dolci non può mancare il Babà al limoncello e gelato al cioccolato. Per i palati gourmet più esigenti ci sono i due percorsi degustazione: il menu di terra Arso e quello di mare Onda.
Litho55
corso Giuseppe Garibaldi, 235 (NA)