Prima la gavetta in diversi bar, poi l'approdo al Vieux Carré di Caserta: per Luca Della Valle quella di bartender è più una vocazione che una professione. In questo locale campano tutto ruota attorno a New Orleans: i cocktail, la musica, l'atmosfera.
Venite a scoprirlo con noi attraverso le parole dell'head bartender di Vieux Carré.
Quando è nata la sua passione per il mondo della mixology?
La passione per questo settore è nata fin da quando frequentavo ancora le scuole medie. Già dalla seconda media mi era ben chiaro quale sarebbe stato il percorso da intraprendere alle superiori: quello dell’istituto alberghiero. Il bar mi ha sempre affascinato, l'odore del caffè, il suono delle tazzine, degli shaker...
Quando è salito per la prima volta dietro al bancone di un bar?
A soli quattordici anni. Era estate, fu la mia prima esperienza lavorativa. Il bar si chiama Boomerang, lo ricordo ancora molto bene.
C'è qualcuno che considera il suo maestro?
No, non c'è un nome in particolare che indicherei come maestro. Cerco sempre di imparare e carpire il meglio da colleghi che considero un punto di riferimento per me e in generale per il settore: Alex Frezza, Antonio Parlapiano, Patrick Pistolesi, Simone Caporale, Luca Cinalli, Alex Katrena ed altri ancora. Per me sono i guru del bartending italiano e internazionale.
Quando è nata l'insegna Vieux Carré?
Il progetto Vieux Carré è nato poco più di cinque anni fa. Io mi sono unito al team dopo circa un anno e da allora posso dire che abbiamo fatto davvero molta strada. E quanta ne dobbiamo e vogliamo fare ancora...
Qui si beve bene ma c'è spazio anche per la musica. Come racconterebbe in generale la proposta del locale?
L’esperienza proposta dal locale è insolita ed unica a Caserta. Musica jazz, swing... e in un attimo l'ospite si sente come a New Orleans. Questo è il nostro obiettivo quotidiano. Cerchiamo di far vivere a chi viene da noi un’esperienza a 360 gradi. Ne fanno parte i drink, certo, ma anche l'accoglienza e l'intrattenimento.
Ci illustra la cocktail list di Vieux Carré?
La nostra cocktail list è ispirata ai grandi classici di New Orleans. Ci divertiamo a twistare in chiave moderna, con innovazione, studio ed esperienza i drink iconici della celebre città USA come il Vieux Carré, l'Old fashioned, il Roffignac ed altri ancora. Vi invito davvero a provarli.
Tra questi c'è un drink che la rappresenta più di altri?
Non ho dubbi: proprio il Vieux Carré, che ha poi dato anche il nome al locale.
Ci sono ingredienti che predilige nella preparazione di un cocktail?
Certamente posso dire di divertirmi molto con tutte le preparazioni homemade. Mi piace sperimentare.