In Italia si è fatto conoscere, non senza qualche spoiler, quando ha conquistato la vittoria di MasterChef USA rendendo famosa in tutto il mondo la ricetta del frico: il friulano Luca Manfè, nato ad Aviano ma da circa 10 anni negli Stati Uniti, torna ora a scommettere sulla tradizione con l'ambizioso progetto di un nuovo ristorante friulano da aprire a Manhattan.
Fine Dining Lovers ha rivolto qualche domanda a Manfè per fare un bilancio sui suoi prossimi obiettivi e conoscere il suo punto di vista sulla cucina italiana negli USA.
Il 2013 è l'Anno della cultura italiana negli USA: che momento è per la nostra cucina negli Stati Uniti?
La cucina italiana è stata e continua a essere considerata la migliore, e anche la più presente. C'è però una nuova consapevolezza riguardo ai prodotti italiani: la pasta, naturalmente, ma anche altri simboli del mangiar bene Made in Italy come l'olio extravergine d'oliva. Quando, una decina di anni fa, mi sono trasferito negli USA ho iniziato a lavorare in un ristorante con 2000 coperti che proponeva una cucina italiana fatta solo di spaghetti e meatballs: credo che quei tempi siano ormai lontani.
A che punto è il progetto di un suo ristorante friulano a Manhattan?
Sto ancora cercando una location adatta: voglio un ristorante con 60 posti a sedere e un bar per 10 /15 persone, un angolo prosciutteria, una sausage room, insaccati lasciati a macerare, pasta fresca fatta in casa. Per il momento mi occupo ancora del servizio di catering 'Dinner with Luca', con cui viaggio molto e farò un tour di due settimane a febbraio. L'anno prossimo uscirà anche il mio libro di ricette.
Come descriverebbe il suo rapporto con il cibo?
Mi è sempre piaciuto mangiare di tutto: mia madre era una grande cuoca e io l'aiutavo in cucina, sopratutto per fare il tiramisù. Insomma, sono un buongustaio da sempre.
Se fosse un piatto, quale sarebbe?
Sarei una ricetta dai sapori forti: un filetto alla Rossini, manzo e foie gras, con una riduzione al vino rosso. Un piatto pregiato!
L'esperienza legata al gusto più incredibile della sua vita.
Tasting da Geisha a New York. Ho provato abbinamenti che mai avrei immaginato: per esempio coda di rospo (Ankimo) con ricci di mare e tartufo nero.
Chiudiamo con un consiglio per mangiar bene, in Italia e negli USA.
A New York il Marea, ristorante italiano due stelle Michelin. In Italia, invece, niente ristoranti: preferisco posti semplici e caserecci dove gustare autentici piatti friulani, come l'amato frico. Proprio quelli che sembrano "bettole", possono riservare la migliore pasta fatta in casa.