Spesso considerata come un piatto "retrò", la giardiniera è stata per lungo tempo bistrattata o utilizzata come condimento d'emergenza per veloci insalate di riso.
Oggi la giardiniera torna ad essere nobilitata sia da produzioni di pregio, sia dagli chef che la preparano e la servono così come vuole la tradizione piemontese: come antipasto.
Ma come si prepara una buona giardiniera fatta in casa? Che verdure bisogna utilizzare? E quali sono i passaggi corretti?
L'abbiamo chiesto alla chef Federica Rossini che, con il marito Massimo Milano, gestisce l'Albergo Ristorante Cacciatori di Cartosio, in provincia di Alessandria, indirizzo storico che da oltre duecento anni propone una cucina genuina che racconta il territorio.
Ecco l'originale ricetta della giardiniera piemontese.
Come preparare la giardiniera: la ricetta dell'antipasto piemontese
Gli ingredienti? Un bel misto di verdure (meglio se km0), aceto, vino bianco, sale e zucchero.
Ci vuole un po' di tempo ma i passaggi sono semplici: qui la ricetta della giardiniera.
Come abbinare la giardiniera
La chef Federica Rossini non ha dubbi: la giardiniera è ottima da sola, consumata come antipasto, magari affiancata da un pezzo di pane fatto in casa ancora caldo.
Se volete invece usarla come contorno, si abbina perfettamente alla ventresca di tonno, a qualche fetta di salame casereccio oppure alle carni (provatela con del bollito misto piemontese o con la battuta di fassona).
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