Da qualche mese il lifestyle di Roma ha un nuovo protagonista: dopo anni di lavoro è sorta la Rinascente di via del Tritone. All’ultimo piano, come di consueto, si trova la Food Hall, teatro di cibo e buon bere elegante e centrale che conta sei tra locali, bar e ristoranti. Ed è proprio qui che è nato il nuovo progetto dello chef stellato Riccardo Di Giacinto, punta di diamante dell’intero ultimo piano.
Diviso tra ristorante e bar, il nuovo locale cerca di accontentare tutti, senza togliere peso alla qualità: divisa tra interno e una grande terrazza da cui poter ammirare tutta Roma, la proposta firmata Di Giacinto racchiude in realtà due anime.
La prima è Up-SunsetBar, per chi vuole bere una cosa, mangiare un boccone veloce o fare un aperitivo. Poi c'è MadeITerraneo: una seconda anima, perfetta per chi cerca un’esperienza gastronomica dai tratti gourmet, che non dimentica i sapori pieni e soddisfacenti della cucina mediterranea. Ognuno dei tre livelli è suddiviso tra bar e ristorante in una miscela perfetta in cui la scelta si fa completa.
Lo chef, che ha recentemente riconfermato la Stella Michelin nel suo nuovo All’Oro all’interno dell’hotel The H’all e il successo della pizzeria Madre, si è messo nuovamente in gioco con una sfida fresca e decisamente non facile.
Riccardo Di Giacinto cura i piatti di ogni singolo piatto delle due realtà e dà libero sfogo a sapori, fantasia e storie con il menù sempre in movimento di MadeITerraneo. Italiano, cresciuto nelle cucine tra gli altri di Ferran Adrià a El Bulli e Marco Pierre White, Di Giacinto vuole riproporre i sapori dell’italianità e del Mediterraneo tutto, dalla Grecia e più in là ad ovest, fino al Portogallo.
In sala, compagna di squadra e di vita, c'è Ramona Anello, che segue minuziosamente i movimenti per accertarsi che tutto sia in ordine.
Da MadeITerraneo il concetto forte è quello di non limitarsi come spesso si fa alla cucina di tradizione, ma utilizzare gli ingredienti italiani per creare piatti che spaziano tra i paesi. È un mangiare facile, accessibile a tutti, ma con una forte identità.
Tra gli antipasti impossibile non citare la Moussaka di melanzane con ragout di chianina e datterini (12 euro): servita nella pirofila monoporzione si mangia a forchettate piene, una dietro l’altra. Ma anche con il Kebab con capocollo di maiale iberico (14 euro) con aceto balsamico di Modena e Parmigiano Reggiano non si scherza. Due morsi ed è finito. E non perché sia troppo piccolo.
I primi sono un misto di romanità, Spagna, Marocco e gusto. Le Mezzelune al tajine di agnello, salvia e limone (14 euro) dal ripieno succoso che si lega con profumi e consistenze cremose o le Pappardelle ai carciofi romani, pecorino e pimientos de la Vera, ottima alternativa vegetariana, meritano una menzione d'onore.
I secondi, apparentemente semplici, racchiudono invece una lavorazione e una finezza che difficilmente ci si aspetta in un locale in un contesto notoriamente veloce. Gustoso, divertente e appagante il Vitello in crosta di pita e curry accompagnato da salsa tonnata e yogurt greco al coriandolo (21 euro). Infine i dolci, la prova del nove di un buon pranzo o cena.
Impossibile non sorridere appagati dopo una porzione di Profiteroles croccanti fuori e cremosi dentro o dopo i maritozzi mignon da portarsi a casa. Interessante e indovinato anche l’azzardo con un dolce in bilico tra zucchero e sale con olio e olive. Tre esempi che lasciano intendere quanto Riccardo si sia divertito a giocare fino all’ultimo.
Sapori, odori, culture che vengono presi, shakerati come si deve e serviti al tavolo.
Di Giacinto e Ramona Anello hanno saputo creare un luogo di incontro per tutti consapevole della sua evoluzione, a tutte le ore, tenendo fede alla personalità della cucina passata buttando un occhio al futuro e facendo vivere terre e sapori di sempre e del presente.
Volevate una scommessa vinta?
Eccola qua.
Tutte le foto: Andrea Di Lorenzo per gentile concessione di MadeITerraneo
Cosa MadeIterraneo e UpSunsetBar
Dove Rinascente - via del Tritone, 61 | Roma
Info MadeIterraneo | Up-Sunset Bar