Negli ultimi anni Bologna ha dimostrato una straordinaria capacità di rinnovarsi e adattarsi alle nuove tendenze nel settore ristorativo. La città “dei tortellini” ora è anche la città dei brunch, del vino naturale, dei giapponesi di qualità e, ovviamente, della pizza.
In teglia, "focaccia gourmet", napoletana più o meno tradizionale: nel capoluogo emiliano le possibilità di mangiare pizze di qualità sono tante e parecchio diversificate.
Ecco i nostri consigli per mangiare la pizza a Bologna:
Storie DiPinte
La pizza di Francesco Oppido è una certezza. Il menu è un calembour di sapori, ricerca su impasti e lievitazioni, rispetto della tradizione e voglia di sperimentare. Qualche esempio? La pizza cotta al vapore con stracciatella, prosciutto crudo e buccia di Limone, oppure la Via Emilia con mozzarella di bufala, crema di pistacchio di Bronte, mortadella Favola e Parmigiano in scaglie. Splendida selezione di birre artigianali.
Storie DiPinte
Via Emilia 166/A , San Lazzaro di Savena (BO)
Via Maurizio Padoa 6/H, Bologna
Sito Web
Alce Nero Berberè
La prima pizzeria è stata aperta a Castel Maggiore, pochi chilometri fuori da Bologna, nel 2013. Da allora Berberè ha aperto a Milano, Roma, Firenze e perfino Londra. A Bologna la trovate in pieno centro, in via Petroni. Agli interessanti lavori sulla lievitazione (gli amanti del genere provino l'impasto con idrolisi) si aggiungono combinazioni di ingredienti sempre nuove e stimolanti, in cui non mancano mai proposte vegane, rigorosamente a base di ingredienti bio.
Alce Nero Berberè
Via Petroni 9
Sito Web
Pummà
Farine macinate a pietra e lievito madre per gli impasti, ingredienti super selezionati per i topping, menù stagionale, selezione di birre artigianali: le carte in regola per definirsi pizzeria gourmet Pummà ce le ha tutte. In un bel palazzo di fine Ottocento il pizzaiolo Giulio Rinaldi - esperienze all'Osteria Francescana e a Le Calandre - sforna tradizionali, comprese quelle di scuola napoletana, e altre sperimentali con moderazione, come la Bulagna (fiordilatte, crema di ceci, mortadella classica e pistacchi tostati) a cui abbinare diverse tipologie di olio. In menu anche primi di pasta fresca.
Pummà Pizza
Via Murri 103
www.pumma.pizza.com
Le Napoletane
Avete presente il prototipo della pizzeria napoletana fuori sede? Ambiente basico con qualche (vaga) pretesa di raffinatezza o di contemporaneità, impasto sottile e cornicione più o meno spiccato, conti adeguati all'atmosfera chiassosa, menu di poca fantasia ma notevole sostanza? D queste pizzerie a Bologna se ne trovano ovviamente in abbondanza, ma è difficile trovarne che convincano per la vera qualità - o anche solo che utilizzino il forno a legna. Qui di seguito tre indirizzi che non ci deludono mai:
Da Totò
via San Rocco 7/d
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Spacca Napoli
via San Vitale 45/A
Sito web
Pizzeria Etica Masaniello
Nel campo delle pizze napoletane spicca la Pizzeria Etica Masaniello, con alla base un'idea splendida: il titolare Luca Caiazza e il fratello Marco, di origini campane, usano ingredienti provenienti da terre confiscate alla criminalità organizzata, con la collaborazione del comitato anticamorra "Io lotto". Da provare la Trinacria, pizza dolce con marmellata di arance rosse Libera Terra, cioccolato di Modica e scaglie di mandorla.
Pizzeria Etica Masaniello
Via San Donato 3/c
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Pizzeria Bianco Farina
Aperta a dicembre 2017, la pizzeria del giovane Pasquale Penne ha subito fatto parlare di sé. La pizza è quella della tradizione partenopea: due giorni di lievitazione, 70% di idratazione, cottura nel forno a legna. Nella parte topping, però, Penne non lesina qualche sperimentazione, come nel caso della Cacio e Pepe rivisitata con fiordilatte di Agerola, pecorino romano stagionato, pepe di Lampong e scorza di limone.
Pizzeria Bianco Farina
via Domenico Zampieri, 36
via Galliera, 61
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L'Outisider: Birrificio Zapap
Birrificio Zapap
Via del Pratello 31, Bologna
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Giovani teglie crescono
Forno Brisa
Forno Brisa ha aperto nel 2015 e da allora ha conquistato la città con tre punti vendita. La pizza al taglio la trovate in tutti e tre e da Teglia Paradise Pizza, uno “Spizzeasy” con ritiro sul posto o consegna a domicilio. Le nostre preferite? Le vegetariane e le vegane come la Zucca, broccoli e pecorino o la Carote, cicoria e nocciole, ma anche le pizze limited edition realizzate in collaborazione con chef e produttori locali, ad esempio la Bianca con lardo stagionato di Zivieri, Parmigiano, olio aromatizzato all’aglio e pecorino. Imperdibile la pizza-lasagna farcita di ragù e besciamella.
Forno Brisa
via Galliera, 34/d
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O’ Fiore Mio
Gli estimatori della pizza non possono non conoscere O’ Fiore Mio di Faenza. Nel loro locale bolognese propongono la loro pizza solo nella versione “in teglia” - ma noi non ci lamentiamo di certo. Da provare la Fuori di testa con broccolo romanesco e coppa di testa, la Punto G con gorgonzola, coppa stagionata, mandorle di Noto, miele di castagno e ovviamente quella con friggione bolognese.
O' Fiore Mio
piazza Malpighi, 8
Sito web
Mozzabella
Il noto pizzaiolo campano Michele di Leo ha creato Mozzabella, divertente spazio in via del Pratello, tra le più frequentate dagli studenti universitari: aperto sia a pranzo che a cena, propone sia pizze in teglia che classicamente “tonde”, dalla Marinara con scarola alla Puttanesca alla Parmigiana. Nel loro recente spin off al Mercato delle Erbe, invece, le pizze tonde sono solo a cena.
Mozzabella
Via del Pratello 65/B
via Ugo Bassi, 23 (c/o Mercato delle Erbe)
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