Lo chef del futuro ha un forte senso di responsabilità” ha esclamato Bottura - all'improvviso, concitatamente, gioiosamente - in un'intervista quest'autunno. “Lo chef contemporaneo è molto più della somma delle sue ricette.” Un derviscio rotante che sfida le convenzione, che sia capovolgendo le tradizioni della cucina italiana o portando il piacere nel modo in cui diamo da mangiare agli affamati
È con queste parole che il New York Times ha inserito Massimo Bottura nei 28 geni creativi del 2016.
Il magazine ha selezionato 28 personaggi che, nell'anno appena trascorso, si sono distinti a vario titolo e in vari campi per la loro creatività. Nella lista figurano anche Michelle Obama, la popstar Lady Gaga, la scrittrice Zadie Smith e tre italiani: oltre allo chef Donatella Versace e Alessandro Michele, direttore creativo di Gucci.
Una consacrazione straordinaria quella del NYT, che già a ottobre aveva dedicato a Bottura la copertina del numero annuale dedicato ai "grandi che hanno ridefinito la nostra cultura", arrivata a pochi giorni da un altro importantissimo riconoscimento, la laurea ad honorem dell'università di Bologna.