Metti il più giovane chef stellato d'Italia in giro per l'Asia, prodigo nel portare i sapori dell'Alta Badia in Thailandia e Vietnam. Lo ha fatto Matteo Metullio, uno degli chef più talentuosi della sua generazione che anche quest'anno ha confermato la sua stella Michelin a La Siriola, ristorante a San Cassiano (Bolzano).
Un bel traguardo per Matteo, che è volato con Acqua Panna e S.Pellegrino in Thailandia e Vietnam per 14 giorni e 7 cene, portando con sè la sua cucina contemporanea in esclusive location asiatiche.

Primo stop a Bangkok, all'Enoteca Italian Restaurant dove le quattro cene in programma sono state sold out 10 giorni prima della chiusura delle prenotazioni. Si è continuato verso Hanoi, Nha Trang e Ho Chi Minh negli hotel di lusso della catena Intercontinental. In Vietnam, manco a dirlo, stesso successo di pubblico per il giovane Matteo.
"Sono rimasti contentissimi, ed entusiasti, anche se per piatti differenti. A Bangkok per esempio è piaciuto molto il cervo, in Vietnam sono impazziti invece per il risotto, perché è una concezione di cottura del riso completamente diversa dalla loro." così commenta Matteo al ritorno dall'esperienza che lo ha portato a cucinare per 300 persone in meno di 14 giorni.
Un menu dal grande respiro quello studiato dallo chef: Male verde, quaglia, schiuma caprino e spinacini; Salmone alla vaniglia, rapa rossa, scampi e zenzero; Cervo, crema di pistacchio, miele al limone e chips di riso soffiato al wasabi; Risotto alla Parmigiana, aceto di mele, rognoni di maiale glassati e sensazioni di caffè; Agnello, purè di patate, cipollotti e prugne.

Un bell'esempio di cooperazione internazionale fra imprese locali e grandi brand internazionali, che ha portato i gourmet asiatici, e non, a conoscere più da vicino l'alta cucina italiana contemporanea.

Esperienza che si ripeterà a breve; questa primavera Matteo volerà ancora ad Est, questa volta probabilmente a Seul, Singapore e Hong Kong.
"Per me è stata un'esperienza positivissima, importante perchè così lontana da casa. È stata così significativa che a breve metterò in carta un dolce ispirato a questo viaggio Viaggio in Oriente, ovvero un canederlo di riso, con zuppa al cocco, zenzero e curry". Sull'accoglienza in Asia lo chef continua "Li ho visti molto preparati; pensavo di andare un posto dove non avrebbero capito molti aspetti della mia cucina, invece così non è stato".
