Trovare un ristorante che raccolga il plauso unanime dei critici è raro quanto trovarne uno che raccolga il plauso di chi invece critico non è, e che un locale lo giudica solo in base al rapporto qualità/prezzo - forse prosaico, indubbiamente sincero. Se ce n'è uno che sembra esserci riuscito, quello è Per Me - Giulio Terrinoni.
Dopo essersi costruito un solido nome nella Capitale con Acquolina Hostaria, lo chef classe '75 ha aperto il suo locale l'anno scorso, nel pittoresco Vicolo del Malpasso.
Eleganza sobria nell'ambiente e servizio di impeccabile (e giovane) cortesia, Per Me si concentra soprattutto sul pesce, con cui Terrinoni imbastisce da sempre una relazione privilegiata che, negli anni, ha saputo rinnovarsi senza perdere mai smalto e vivacità.
Diverse le proposte degustazione di sera, da 75 euro per un percorso di solo mare (40 euro abbinamento calici: consigliato, affidatevi alle mani del sommelier Giulio Bruni e non ve ne pentirete), a 120 per quello terra e mare (55 con abbinamento al bicchiere).
Ma è sicuramente il pranzo che si distingue per la formula svelta ed efficace. Dal lunedì al sabato sono disponibili i “tappi", piccole porzioni degustazione che sono approcciabili anche da chi non è avvezzo a questo tipo di cucina, tanto nelle dimensioni quanto nei prezzi: 9 euro ciascuno.
Consigliato il Maccarello bruciato con burrata, pomodoro verde, pane e la Tartelletta di cipolla fondente, baccalà mantecato con erbe bruciate e caramello di cipolla.
In menu non mancano quelle che in altri contesti definiremmo “rivisitazioni della tradizione romana”, e che qui diventano piatti dall’identità spiccatamente personale che dalla cucina capitolina prendono solo il nome e una goduriosità di fondo, come la Cacio e pepe, alici, fiori di zucca oppure la Trippa di rana pescatrice alla romana.
E se ci aspettiamo un minimo di cedimento - anche solo per una questione statistica - nel dolce, rimaniamo delusi dall’impeccabile compenetrazione di aromatico, dolce e salato della Mousse al limone, pan di spagna alla vaniglia e gelato limone e basilico.
Tirare le fila della situazione della ristorazione a Roma è compito ingrato, forse più adatto a guide ed esperti - veri e presunti - che ad essere sviluppato in questa sede.
Ma anche senza inserirlo nel contesto romano, Per Me - Giulio Terrinoni ha indubbiamente un appeal trasversale, che conquista tanto chi in un ristorante si aspetta un inanellarsi di piatti sul filo tra equilibrio e sorpresa, quanto gli altri, appagati e soddisfatti da una cucina che unisce cuore, pancia e cervello.
Cosa Per Me - Giulio Terrinoni
Dove Vicolo Malpasso 9, Roma
Tel. +39 06 687 7365