Fare di necessità virtù. Il celebre modo di dire esprime al meglio quanto fatto da Marco Ambrosino con il suo ristorante 28 posti di Milano.
Dopo il kit fai da te, che ha riscosso successo durante la primavera 2020, già con il secondo lockdown lo chef procidano ha ideato un delivery di alto profilo strutturato e trasversale. Capace di porsi come effettivo servizio parallelo all'attività del ristorante e non come semplice supporto nel momento di crisi.
Un'offerta diversificata per il consumo a casa, che parte dai panini gourmet 100% home-made e si completa con una selezione di piatti studiati appositamente per la consegna a domicilio capaci di rispecchiare la filosofia di 28 posti.
«Abbiamo pensato a una proposta il più possibile funzionale alle modalità di consegna e consumo casalingo, cercando di preservare comunque la nostra connotazione personale, che abbiamo costruito negli anni - conferma Ambrosino - Non abbiamo mai preso in considerazione l’ipotesi di portare i piatti del ristorante a casa, anche perché si tratta di due esperienze totalmente diverse».
Oltre ai panini artigianali si può dunque optare per una serie di piatti di grande gusto e dessert. Disponibili inoltre i sughi "la Genovese" e "La Procidana" per chi volesse preparare al volo un'ottima pasta o gustarli semplicemente con il pane dello chef.
Quali sono i piatti? Per saperlo bisogna aspettare ancora un po'. Se nel menu dell'autunno 2021 c'erano pietanze come la Pancia di maiale affumicata, anchoiade e papaccelle, Lingua salmistrata con salsa ponzu e verdure in agro o il Pollo alla brace con salsa romesco e rape marinate, ora il servizio è sospeso, pronto a ritornare dopo l'estate con portate tutte nuove.
Il delivery di 28 posti è disponibile con prenotazione diretta tramite sito o sulla piattaforma di Cosaporto.