Da qualche anno sono un vero e proprio trend che testimonia il cambiamento, in termini di percezione e di consumo, della nightlife nelle grandi città. I listening bar sono locali dal mood intimo, dove si va per ascoltare buona musica, per godersi il suono di un vecchio vinile, ma anche per bere bene e mangiare qualcosa di qualità. Dopo Parigi, Londra e Berlino, gli spazi che si rifanno a questo format sono approdati anche in Italia. Stanno spuntando sempre più listening bar a Milano, e promettono esperienze valide sotto ogni punto di vista, musicale e beverino. Musica di qualità e ascolto attivo tornano al centro delle serate e della vita notturna. Luoghi perfetti per un aperitivo, per un after dinner, ma anche per cenare. Scoprite con noi gli indirizzi da non perdere in città.
Listening bar a Milano: gli indirizzi da non perdere
Lubna
Cominciamo da Lubna, uno degli ultimi listening bar nati in città. Inaugurato a fine 2024, ha già conquistato il premio Apertura dell'anno della Guida alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore di Identità Golose. Un listening restaurant bar - come si definisce - siglato del team di Moebius, neo stellato 2025, ma sulla cresta dell’onda anche per la mixology, dal momento che si è piazzato 38esimo nella lista di The World’s 50 Best Bars 2024. Si trova in zona Fondazione Prada in un ex spazio industriale che include - oltre a Lubna - Magma spazio eventi e la galleria d’arte Scaramouche. La proposta è curata dallo chef Enrico Croatti e dal bar manager Giovanni Allario e si concentra sul fuoco, sul fumo, sulla brace e sulla cenere. L’idea dei founders (Alberto Querci, Francesco Sicilia, Lorenzo Querci e Natascia Milia) è quella di creare un “contenitore d’arte cosmopolita”, dal mood internazionale.
Lubna
Via Vezza d'Oglio 14, Milano
Gesto Listening Bar
L’arte è una costante di molti listening bar a Milano. Le pareti di Gesto, in Porta Venezia, sono oggi testimoni della creatività di Michela Picchi, artista di fama internazionale, che ha dato vita a uno spazio dalle mille forme e sempre in trasformazione, dove il colore è protagonista. La sua firma si inserisce in un progetto artistico che vede ogni anno un nuovo talento trasformare le pareti di Gesto. Da qui si raggiunge il Gesto Listening Bar, che ha inaugurato la sua seconda stagione con un impianto hi-fi artigianale a cura di Futura Research. L’idea alla base del progetto? Elevare l’esperienza sonora all’interno del bar, dopo una ricerca attenta in giro per l’Europa e tra i migliori hi-fi bar del mondo. Ecco allora vino e cocktail classici abbinati a una selezione musicale ad hoc, rigorosamente in vinile, a cura di dj, musicisti ed esperti audiofili, anche internazionali. Un’oasi intima che quest’anno sarà protagonista di un sodalizio stretto coi migliori hi-fi bar in Europa, con contaminazioni inedite sia sul fronte musicale sia nella drink list. La cucina si avvale della consulenza di David Fiordigiglio, mentre il resident chef è Daniele Lodigiani che, dopo anni al fianco di Viviana Varese, ha trovato casa qui, dove propone ottime tapas. I cocktail sono firmati da Alessia Bellafante, che ha dato vita a una drink list sofisticata e di tendenza, con pairing non convenzionali che danno vita a otto signature cocktail nei quali prevalgono l’acido e l’amaro.
Gesto Listening Bar
Via Sirtori 15, Milano
Dexter Sound and Bites
Ci spostiamo in zona Isola, dove Giovanni De Nardi, giovanissimo chef italo-inglese, ha aperto Dexter Sound and Bites. I suoi piatti si rifanno alle suggestioni dei suoi viaggi, e assieme ai suoi vinili sono al centro della proposta di questo locale inaugurato a fine 2024. L’idea alla base? Creare un listening bar con un’offerta gastronomica di grande qualità. Così, in menu, ecco dieci portate che testimoniano le sue peregrinazioni in giro per il mondo, con creazioni che risentono delle influenze dei Paesi dell’America Latina dove è stato, dal Messico al Perù, ma ci sono anche tocchi di Francia, Spagna e Giappone. Naturalmente, non mancano i riferimenti alla cultura gastronomica italiana. “La nostra filosofia non si ferma al cibo: la musica è una parte fondamentale dell'esperienza da Dexter, capace di trasformare ogni momento e trasportarvi in nuove dimensioni, proprio come un buon piatto”, scrive il founder sul sito del locale.
Dexter Sound and Bites
Via Cramagnola 15, Milano
Ronin Izakaya & Listening Bar
All’interno di House of Ronin, un’intera palazzina dedicata alla cultura e alla gastronomia giapponese inaugurata a Milano qualche anno fa in zona Paolo Sarpi, ecco Ronin Izakaya & Listening Bar. Lo spazio si trova al piano terra ed è impostato come “una veloce e irriverente osteria izakaya”, come si definisce. Ecco allora una cucina semplice, che riprende il mood e lo stile delle osterie tradizionali giapponesi, ma anche un’offerta musicale. Negli spazi di Roni n, infatti, sono molto amate le sale karaoke, ma c’è anche la possibilità di ascoltare musica su vinili di grande qualità, grazie a un’acustica notevole, che si rifà ai locali giapponesi. Perché, è sempre bene ricordarlo, il fenomeno dei listening bar sta spopolando negli ultimi anni in Europa, ma è molto più “antico” di quanto si possa immaginare - e nasce proprio nel Paese del Sol Levante.
Ronin Izakaya & Listening Bar
Via Vittorio Alfieri 17, Milano
Onda Listening Bar
Si trova in via Bonvesin de la Riva Onda Listening Bar, in una strada che per anni è stata identificata con il compianto genio della cucina d’autore, Gualtiero Marchesi, che qui aveva il suo ristorante. Un luogo intimo ed essenzxiale, dove si respira un mood rilassato, ideale per chi cerca la magia del suono più puro, regalato dai vinili. La selezione, dal punto di vista musicale, è super attenta, ma il locale regala soddisfazione anche sul fronte della mixology. E per i fan più accaniti, segnaliamo anche le mitiche t-shirt di Onda, in vendita sullo shop online.
Onda Listening Bar
Via Bonvesin de la Riva 3, Milano