Non di soli tutorial sul pane si può vivere in questa quarantena. Dopo gli chef blasonati nelle proprie cucine, è il momento di vedere chi ci sta mostrando i migliori tutorial per farsi da bere. Anche il mondo della mixology sta svelando i propri segreti. Un ritorno al farsi da bere nella propria casa, come si faceva una volta.
D’altronde basta poco per avere tra le mani, e sulle labbra, un ottimo cocktail classico o, perché no, qualche sperimentazione interessante da fare con gli ingredienti che trovate nel vostro frigorifero, o sugli scaffali del supermercato.
Ecco allora, per una quarantena a colpi di aperitivo, i nove migliori canali che offrono tutorial per miscelare a casa. Tra bartender famosi, pagine a tema e importanti cocktail bar, il meglio dei tutorial di mixology da lockdown che si possa trovare in Italia e nel mondo. Perché non si può vivere solo di Quarantini.
I migliori tutorial di mixology da seguire in quarantena
I cocktail del "Maestro" Salvatore Calabrese
Aplomb, serietà, eleganza e sempre un sorriso. I modi inglesi miscelati - non shakerati - con quelli della Costiera Amalfitana. I tutorial del “Maestro” Salvatore Calabrese sono deliziosi nella loro semplicità incorniciati dalla splendida casa in quel di Londra.
Salvatore Calabrese, caposaldo della mixology mondiale e di tutti i tempi, ha servito la regina d’Inghilterra, è amico del cantante Stevie Wonder e ha creato alcuni dei classici che riecheggiano in ogni bar. I tutorial del Maestro raccontano un pezzo di storia della mixology, la nascita e l’idea dietro un uomo che ha inventato il cocktail con gli ingredienti più antichi, almeno due tipologie di Martini Cocktail e insegna da sempre l’arte dell’ospitalità.
Troverete i suoi drink iconici come il Breakfast Martini, consigli su come shakerare anche senza uno shaker (basta un barattolo, l’importante è che non manchi il sorriso), ma soprattutto sentirete delle storie. Le storie di un uomo che ha servito tutti, ha inventato cocktail classici, ha creato strumenti da bar, possiede una delle più importanti collezioni di Cognac, ma non ha mai perso l’umiltà e la voglia di accogliere. Da qualche tempo anche da casa proprio.
I tutorial di The World’s 50 Best Bars
C’è voluto un po’ di tempo, ma alla fine sono arrivati anche loro. Con l’hashtag #passtheshaker, The World's 50 Best Bars, la più famosa lista dei migliori bar al mondo, ha radunato i volti e la tecnica dei bartender presenti in classifica per regalare un momento di svago sui nostri smartphone.
Non solo: ogni video contiene un’iniziativa a sostegno dei bar della città, a seconda del luogo. Si inizia con Liana Oster del Dante di New York, primo in classifica, che mostra come fare un perfetto Americano. Lo shaker viene lanciato e raccolto da Gab Carlos del Manhattan di Singapore che prepara, giustamente, un Manhattan. C’è anche l’Italia, al momento solo con il 1930 di Milano e il suo bar manager Benjamin Cavagna, ma forse non sarà il solo. E poi Diego Cabrera del Salmon Guru a Madrid con un facile Gin Fizz, Anna Sebastian dell’Artesian di Londra e il Coa di Hong Kong. Cocktail classici, twist e ricette originali.
Se non potete andare nei migliori cocktail bar del mondo, i migliori cocktail bar del mondo vengono da voi.
Cocktail Chemistry
Nick si diverte a fare video di drink. Non soltanto in quarantena, ma da sempre. Impossibile non citarlo in questo periodo di clausura. Sul suo sito e sul profilo Instagram appaiono tutorial di ogni tipo: da come farsi un ghiaccio perfettamente trasparente in casa a come sferificare un liquido.
Ci sono i classici, cocktail che abbiamo imparato a conoscere nei film e sì, ci sono anche i drink in versione Coronavirus. La parola Quarantini è entrata ormai nell’immaginario comune. Su Cocktail Chemistry ci sono anche le declinazioni: Quarantiki e The Coroni. La frequenza di post è circa di due a settimana, la griglia Instagram perfettamente armonica e ha il pregio di saper spiegare a gente normale come creare nelle cucine di casa cocktail come nel proprio bar preferito.
#40secondstomix
Non solo tutorial, ma tutorial a fin di bene. L’hashtag #40secondstomix lanciato da Ego Circus sta spopolando su Instagram e Facebook, con il nobile scopo di aiutare la Croce Rossa italiana. La linea è molto semplice: si ha a disposizione 40 secondi di video per preparare il proprio drink, tutti tranne lo Spritz. Nella didascalia dovrà poi nominare altri due bartender che, a loro volta, posteranno il proprio video.
Nata come una classica challenge, gli ideatori hanno deciso di virare un poco la strada dopo essersi accorti di una partecipazione a livello globale. Per ogni cocktail tutorial postato, infatti, verranno devoluti due euro alla Croce Rossa per aiutare in questo momento di grave difficoltà. Potete trovarci di tutto: dai video divertenti ai cocktail in bottiglia, passando per bar importanti e bartender di spicco.
Un ottimo modo per aiutare e per far sentire la voce di un settore che rischia fortemente una crisi con pochi precedenti storici. Se vi inoltrate nei meandri della #40secondstomix, potete passare senza rendervene conto un intero pomeriggio a imparare ricette, conoscere profili interessanti e, sì, farvi belle risate.
Grazia Di Franco
Metà svedese, metà siciliana, Grazia Di Franco ha girato i banconi di mezzo mondo negli ultimi dieci anni. Roma, Amsterdam, Miami, Milano e Sidney, per dirne alcuni.
In questa quarantena è stata tra le prime persone in Italia a proporre, nelle proprie stories di Instagram, tutorial di cocktail miscelati con le poche bottiglie in casa. Una ricetta al giorno ognuna a ripescare drink classici a volte dimenticati, in tono leggero. Il Cardinale, il Gibson, un perfetto e spumoso Ramos Gin Fizz e i drink della domenica, quella che lei chiama la domenica latina: Daiquiri, Canchanchara, Mojito Caballito. Un primo viaggio nella storia della mixology a base di gin, rum e whisky, che sarà presto seguito da un secondo, vero, con ospiti internazionali e le loro ricette.
Paradiso e Salmon Guru
Abbiamo deciso di unire questi cocktail bar per due ragioni: non sono molti i tutorial che troverete (ma molto validi, quello sì), e sono entrambi fiore all’occhiello della mixology spagnola. Lo speakeasy di Barcellona Paradiso, capitanato da Giacomo Giannotti, ha lanciato l’hastag #paradisoathome, dove i ragazzi che lavorano dietro al bancone mostrano una loro ricetta. Cocktail a base di yogurt e miele, low ABV e twist su whisky sour.
Salmon Guru, invece, incarnato da Diego Cabrera e bar che ha impressionato tutti per la sua scalata nell’ultima classifica della World's 50 Best Bars, ha optato per un vero e proprio canale Youtube. Sul canale potete trovare ancora pochi video che comprendono viaggi di gusto in Amazzonia, riflessioni sulla mixology e, chiaramente, ricette (non solo di drink). E vanno anche menzionate le live instagram, fatte con alcuni dei nomi più altisonanti del bar contemporaneo. Mr Lyan del Lyaness di Londra, per dirne uno o Vijay Mudaliar del Native di Singapore, tra i più attivi nel campo dell’ecosostenibilità.
1ou2 Cocktails
Un profilo dai toni pastello, una ragazza bartender sempre col sorriso, dal lontano Québec. A volte ci si scorda che il momento dell’aperitivo è un momento di felicità e 1ou2 Cocktails è un profilo che ce lo ricorda. Niente fronzoli, buoni consigli, drink facili da riprodurre tranquillamente a casa. Rose spiega alcune tecniche, come fare un perfetto Whisky Sour Fumé e come godersi l’ora dell’aperitivo seduti sul vostro divano. Un po’ di zucchero qua e là e generosi dosi di spiriti faranno il resto.
Cocktails For You
Cocktails For You è l’account che ogni appassionato di mixology conosce. Mostra i migliori drink del mondo, interagisce in una gigantesca rete di bartender e, ultimamente, si sta dando ai video. Alcuni, più o meno esilaranti (quel genere di comicità che dovrebbe far ridere e invece…). Altri, di estremo livello. Non pensati ad esclusivo uso della quarantena, ma più come intrattenimento, con la collaborazione di bartender che hanno fatto la storia.
Potete trovarci il grande Hidetsugu Ueno e la sua shakerata ipnotica, con una ricetta del White Lady, ad esempio. Ricette e personaggi conditi da tutti quegli effetti di montaggio eccessivi che ti lasciano incollato al telefono con la voglia di un’altra dose di spavalderia miscelata. Slow motion su papillon senza motivo apparente, gesti con lo shaker drammatizzati a livelli entusiasmanti. Insomma, drink fatti da gente piuttosto importante, conditi con un’aura cinematografica fuori luogo. Irresistibili.
Simone Molè
Un altro italiano nei tutorial da seguire durante questa quarantena. Simone Molè, che ha militato dietro i banconi di posti illustri come il Lyaness di Londra e prima ancora dietro il conosciuto busy bar Freni e Frizioni a Roma, oggi è nella sua Sicilia. E dal giardino di casa propone ricette e tutorial con il filo conduttore della trasparenza.
Avete mai visto un Mojito trasparente o quasi? Sapete come si chiarifica un cocktail a casa? Fermentazioni, consigli, trucchi e cocktail piacevoli al vedersi per chi vuole alzare un poco l’asticella e lasciarsi alle spalle il solito Negroni.