Con l'arrivo del'estate le specialità e i piatti tipici di Nizza sembrano tutti fatti per portare un sorriso e un po' di sole nel piatto. Le ricette non sono complicate, ma perché farle a casa quando si può spendere qualche giorno sulla costa mediterranea e provarle in loco?
Ecco qualche consiglio su dove, e soprattutto cosa, mangiare a Nizza:
Tapenade, anchoyade, fougasse: chi ha voglia di un aperitif niçois?
A Nizza un aperitivo senza tapenade di olive è come un giorno senza sole. Questa specialità della Francia del Sud è nata a Marsiglia, nel vicino dipartimento di Bouches-du-Rhône. Nel 1880 lo chef Meynier de La Maison Dorée ha avuto l'idea di condire le uova sode con un misto di olive nere, capperi, acciughe, tonno, cognac, olio d'oliva e spezie. Da quel momento la tapenade è diventata un piatto cult della regione della Provence-Alpes-Côte d'Azur, semplificandosi man mano che passava il tempo. Oggi consiste unicamente di olive, nere o verdi, capperi, filetti di acciughe, olio e aglio. Come si serve a orario aperitivo? Semplicemente spalmata sui crostini. Solo i più coraggiosi la usano per farcire pollame vario.
L'anchoyade è un'altra parte imprescindibile dell'aperitivo nizzardo. Questa ricetta a base di acciughe, capperi, olio d'oliva e aglio delizierà gli amanti del salato come un raggio di sole in una giornata grigia. Si mangia sul pane o con verdure crude.
Nessun aperitivo sarebbe però completo senza una buona fougasse. Questo pane dalla crosta morbida, cugino della nostra focaccia, viene normalmente condito con cipolla, olive nere, acciughe e pancetta. E non dimentichiamo la socca, una sorta di pancake di farina di ceci cotto nel forno.
Piatti tipici nizzardi
Dopo l'aperitivo è il momento della cena, che dispiega tutti i colori della Provenza in piatti uno più delizioso dell'altro. Un menu tipico comincia con l'insalata nizzarda: pomodori, uova, scalogno, peperone, tonno, acciuga e olive. Da bere? Un bel rosé provenzale o un bianco Bellet AOC.
La cena continua con una ratatouille nizzarda (peperoni, melanzane, pomodori, zucchine, cipolla, aglio, olio d'oliva e foglie di alloro) servita con un'orata alla griglia. I più puristi opteranno per una massiccia porzione di daube provenzale, piatto tradizionale fatto di arrosto (o vitello), carote, cipolla e pancetta, cotto con vino rosso e olio d'oliva e aromatizzato con rametti di timo.
La pissaladière è la variante locale della pizza: una base di pane con cipolle stufate, pissalat (crema salata con sardine e acciughe) e qualche oliva nera. Se il tempo è buono, non c'è niente di meglio che organizzare un picnic con un pissaladière e pan-bagnat, anche quello a base di acciughe, uova, pomodori, peperoni e olive.
Ristoranti tipici da provare a Nizza
Nel 2014 sono stati 17 i ristoranti che hanno ricevuto la certificazione Cuisine Nissarde. Eccone alcuni selezionati da noi:
Lou Balico
20 av Saint-Jean Baptiste
Le Safari
1 cours Saleya
La Gaité Nallino
72 av Cap de Croix
L'Escalinada
22 rue Pairolière
La Cantine de Lulu
26 rue Alberti
A Buteghinn'a
11 rue du Marché
Lou Pantail
107 av Saint-Lambert