Il problema dei libri di ricette degli chef è sempre e solo uno: la riproducibilità. Leggere di sferificazioni e pacojet, gelificazioni e ingredienti calibrati al millimetro può essere interessante, ma è un esercizio tanto affascinante quanto inutile, se il libro in questione lo si è acquistato con lo scopo di avere delle ricette.
Non è il solito brodo (158 pagine, Mondadori Electa) questo problema lo risolve con lo sdoppiamento. Doppia copertina, doppia identità: il primo libro di ricette di Andrea Berton è un'operazione editoriale nettamente originale, che da una parte propone una versione autentica delle ricette dello chef - una stella Michelin da Berton a Milano - e dall'altra una loro riproposizione casalinga. Ogni ricetta è legata al suo doppelganger e condita con aneddoti della vita di Berton, dagli inizi marchesiani al ristorante di Porta Nuova.

A garantire dell’autentica riproducibilità delle ricette casalinghe - che non richiedono particolari abilità culinarie, attrezzature costose o astrusi ingredienti - vi proponiamo gli Spaghetti aglio, olio e peperoncino verde. Se invece vi sentire pronti a voltare il libro, ecco l’Insalata di canestrelli e liquirizia.
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