Ormai lo sapete, non potete distrarvi un attimo che il panorama dell'alta cucina cambia radicalmente. Spostamenti e nuove aperture di ristoranti di chef famosi hanno già costellato, e costelleranno, questo 2015.
Qui vi avevamo già parlato di alcuni cambiamenti, come Antonio Guida al Mandarin (apertura prevista in questa prima metà dell'anno) o Luigi Taglienti a Palazzo Parigi (presenza non ancora confermata), ma oggi continuiamo a fare il punto sulle nuove aperture milanesi e in tutta Italia e sugli arrivederci di grandi nomi, vedi Nino Di Costanzo e Paolo Lopriore.

Sono già alla guida del bistrot, ma per saggiare la vera cucina della coppia terribile dell'alta (e giovane) cucina italiana bisognerà probabilmente aspettare maggio. Christian Milone e Giuseppe Iannotti si dedicheranno alla loro avventura milanese al Boscolo Hotel, Noi2, in tempo per l'Expo.
IYO: CAMBIO CHEF
Il ristorante giapponese neo - stellato cambia formazione in cucina e accoglie due nuovi chef, Masaki Okada, che lavorerà al bancone del sushi, e Hiroshi Noda, al posto Lorenzo Lavezzari in cucina. Lorenzo infatti lascia il ristorante milanese per potersi dedicare all'azienda di famiglia.
STEFANO CERVENI: LA NUOVA TERRAZZA DELLA TRIENNALE

Lo chef delle Due Colombe, 1 stella Michelin, guiderà il nuovo Temporary Restaurant sulla terrazza della Triennale di Milano. Apertura ufficiale 8 aprile 2015 con un contratto che lo legherà alla struttura per i prossimi 4 anni. Il ristorante sarà una sorta di "Osteria Chic" e sarà contraddistinto da una serra di vetro con brigata a vista e orto con erbe aromatiche all'ingresso. 50 coperti durante l'inverno, 70 all'aperto con la bella stagione.
NINO DI COSTANZO LASCIA MOSAICO
Nessuna imminente nuova apertura per Nino di Costanzo, solo un addio al Mosaico dell'Hotel Terme Manzi di Ischia. Il futuro dello chef? Un ristorante "in solitaria", di cui ancora non si conoscono dettagli, se non che sarà in Campania. Di Costanzo lascia il ristorante dopo quasi 10 anni, numerosi riconoscimenti e due stelle Michelin, con affetto e amicizia nei confronti della proprietà e della Famiglia Polito. Ora è il turno del toto chef che sostituirà una delle personalità campane più celebrate degli ultimi anni.
ANTONIA KLUGMANN E L'ARGINE

Antonia Klugmann ha lasciato il ristorante che l'ha portata alla ribalta e on il quale ha conquistato la sua prima stella Michelin, il Venissa. La chef da qualche mese ha aperto L'Argine a Vencò, nuova struttura a Dolegna del Collio (provincia di Gorizia). Costruito di fianco un mulino del 1600, la nuova apertura dispone anche di qualche camera per gli ospiti.
YOJI A MILANO
Ha aperto i primi di febbraio Yoji Tokuyoshi (qui l'intervista), ex sous chef di Massimo Bottura, che già da tempo stava cercando la sua dimensione e un posto dove esprimersi. Alla fine il luogo individuato è l'ex ristorante di Wicky Priyan (altra nuova apertura milanese) che intanto si è spostato qualche metro più in centro per allargarsi e offrire più coperti. Il ristorane e la cucina di Yoji sono ancora in rodaggio, ma già si parla di piatti che lasciano il segno e che rappresentano il suo ideale di cucina contaminata, né 100% italiana né 100% giapponese.
IL CONTRASTE DI MATIAS PERDOMO

È arrivato all'improvviso, ma l'addio di Matias Perdomo Al Pont de Ferr è stato definito "un divorzio consenziente". Adesso lo chef sudamericano - ormai naturalizzato milanese - è pronto alla sua nuova avventura, Contraste, come ci racconta in questa intervista. La zona rimane quella più viva di Milano, i Navigli, e l'apertura è prevista entro maggio. Aspettatevi un menu totalmente nuovo, perchè i piatti più famosi dello chef rimangono Al Pont de Ferr.
ARRIVEDERCI LOPRIORE
Lopriore conclude la sua avventura a Kitchen (ne avevamo parlato qui), ma amanti del grande chef, non disperate! Nei piani di Paolo Lopriore c'è un nuovo ristorante tutto suo dove non avere limitazioni. Sarà la nuova mecca dell'alta cucina italiana? Lo scopriremo prossimamente.
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