Settembre è sempre stato il mese del rientro. E, mai come quest’anno, segna la ripartenza delle attività, dopo un periodo difficile. Abbiamo visto le novità del mondo dei ristoranti e degli chef nel nostro ultimo bollettino, tra chiusure, trasferimenti e nuove aperture.
Ma cosa sta succedendo a Milano? Il capoluogo lombardo, che negli ultimi anni si è rivelato un dinamico termometro della scena gastronomica, come sta rispondendo alla ripartenza?
Le nuove avventure imprenditoriali non mancano, tra inedite scommesse e conferme di note insegne. Attività che testimoniano, nonostante tutto e (purtroppo) a fronte di diverse chiusure, un certo fermento.
Scoprite, qui di seguito, le nuove aperture di settembre 2020 a Milano.
Gelsomina - Piazza Santa Maria del Suffragio
Una delle insegne più amate dai milanesi raddoppia. Gelsomina, il locale che porta in scena la grande tradizione del Sud, a partire dai dolci e dal suo iconico maritozzo, il 3 settembre ha inaugurato una seconda location a Milano, in Piazza Santa Maria del Suffragio (ingresso via Fiamma 2). La prima pasticceria Gelsomina è stata aperta nel 2018 in via Tenca, e da allora ha conquistato sempre di più il cuore e il palato della città. Ancora una volta, dietro le quinte, c’è il vincente duo imprenditoriale costituito da Ilaria Puddu e Stefano Saturnino, che a luglio hanno inaugurato anche una nuova pizzeria, Crocca, come vi avevamo raccontato qui. Cosa aspettarsi dal nuovo Gelsomina? Tutto il calore e l’atmosfera del Sud Italia, in un locale arioso e luminoso dal mood mediterraneo. Un luogo che riporta alle vacanze e ai momenti di relax, alle colazioni al sole e alle vacanze, tra maioliche originali, piante, tavoli e sedie di fattura artigianale. Anche in questa seconda location, la proposta va dalla colazione del mattino al pranzo leggero e alla merenda, tra pasticceria e specialità dolci e salate che attingono alla tradizione regionale.
Gelsomina
Via Fiamma 2 - Piazza Santa Maria del Suffragio
Sito
Inscì
Ha inaugurato a fine giugno, ma la vera prova sarà il mese di settembre, dopo la pausa estiva. Inscì (“così” in dialetto milanese) si trova nel cuore del business district, in una posizione che già di per sé rappresenta una sfida in tempo di smartworkig. La nuova insegna - che sui social si distingue per un approccio giovane, ironico e scanzonato - vede protagonisti due trentenni, Lorenzo Bissolotti, oste, e Stefano Aironi, chef. Il primo, per anni, ha lavorato nel ristorante di famiglia, la storica Osteria del Treno di via S. Gregorio (roccaforte della cucina lombarda targata Slow Food), e ha deciso, dopo esperienze a Miami e Buenos Aires, di puntare sul suo know how. Il secondo, invece, arriva dalla cucina del ristorante Lacerba, sempre a Milano. Insieme scommettono su un'offerta variegata, che spazia dall’aperitivo con cicchetti in stile bacaro veneto, con vino e cocktail, alla proposta gastronomica che vede protagonista la pasta trafilata sul posto. Un locale che è anche pastificio, che ha deciso di ricorrere a farine bio e a ingredienti sostenibili, ma anche di aggiungere le uova nell’impasto (solitamente, per la trafilatura, si usa solo acqua e semola). I sughi? Spaziano dai classici a declinazioni quali fichi, guanciale e pecorino.
Inscì
Via Galileo Galilei 5
Sito
Tormaresca Vini e Cucina
Da Lecce approda a Milano, nella centrale corso Garibaldi, Tormaresca Vini e Cucina, il bistrot dell’omonima cantina pugliese (di proprietà di Antinori). Il nuovo indirizzo inaugurerà il 10 settembre e porterà in scena sapori e ingredienti del Tacco d’Italia: dalle orecchiette alle burratine, dal pane di Altamura alla stracciatella, al capocollo di Martina Franca. Ora, non resta che attendere l’inaugurazione per scoprire questo nuovo angolo di Puglia a Milano.
Tormaresca Vini e Cucina
Corso Garibaldi 79
Sito
Filante
Una nuova pizzeria in piazzale Susa. Si chiama Filante e porta in scena la milanesissima pizza al trancio. Tradotto? Un lievitato alto, soffice, tagliato a fetta triangolare, croccante alla base e colmo di mozzarella. L’idea? Arriva da due manager e imprenditori milanesi con la passione per il trancio dal mood decisamente meneghino. Gli impasti sono figli di alta idratazione e mix di farine di tipo 1 e multicereali. “Teniamo alto il gusto” è il motto che ispira il menu, che declina il topping in 15 modi diversi, dai classici ai più creativi. Il tutto da assaporare in una location luminosa e accogliente dalle linee pulite e minimali.
Filante
Piazzale Susa 1
Sito
N’ata - Espressioni di Pizza
Aria di novità in via Solferino 27. Nei locali dove sorgeva Così Fa Antonino Esposito, da settembre, c’è N’ata - Espressioni di Pizza. Stesso spazio, ma nuova insegna, con una nuova impostazione e un nuovo pizzaiolo. Chiusa la collaborazione con Esposito, la proprietà della pizzeria scommette sul giovane Anthony Iaccarino, originario di Sorrento, che propone esclusivamente lievitati ovali (tonda solo la Marinara) e dalle forme originali e creative: si va dal Vulcano, la pizza chiusa ripiena di mozzarella di bufala, melanzane, pancetta, olio evo e basilico, alla Pizza Cannolo, dal Calzone classico o fritto alla Mezza Luna, che ha la particolarità di essere metà aperta e metà chiusa. Non mancano proposte gluten free, antipasti e fritti, anche in versione vegan, oltre a due menu degustazione, dall’antipasto al dolce.
N'ata
Via Solferino 27
Sito