L'estate è ufficialmente iniziata e mangiare all’aperto a Milano è tornato a essere un must della bella stagione. Terrazze, cortili, giardini: sono molti i ristoranti con tavoli all’aperto a Milano pronti ad accogliere gli ospiti per momenti conviviali en plein air. E non mancano le novità, tra dehors inediti e nuove proposte: c’è chi ha ampliato lo spazio all’aperto, chi prosegue il cammino intrapreso gli scorsi anni (complici le concessioni comunali più flessibili), c’è chi ha rivoluzionato la proposta gastronomica e c’è chi, per la prima volta, ha installato tavoli all’aperto.
Tra cortili segreti e spazi urbani ripensati, certezze cittadine e allestiti ad hoc, ecco la nostra selezione di dehors a Milano che devi conoscere.
I dehors a Milano: dove mangiare all'aperto tra novità e spazi inediti
Particolare
Da poco è stato ampliato l’ampio dehors interno di Particolare, il ristorante di via Tiraboschi 5 che scommette sulla cucina mediterranea. Con i suoi divanetti, offre un vero e proprio "angolo champagnerie": l’obiettivo dei proprietari è quello di ampliare notevolmente la carta vini e Champagne, dando spazio all’aperitivo e alla carta menu.
I Compari
In corso Indipendenza, I Compari è il regno del bakery chef messinese Tommaso Cannata. Durante tutto l'anno è possibile gustare i piatti della tradizione siciliana accomodati ai tavoli che si susseguono lungo il perimetro esterno del locale. Nel corner tra corso Indipendenza e via Menotti, poi, una piccola isola verde con una panca a forma di mezzaluna e alcuni tavoli riproduce un piccolo salotto all'aperto dove godersi l'anima "Sicilian for Life" de I Compari.
Mamba
Tra le nuove aperture dell'estate 2022, ecco Mamba, il locale di via Edmondo de Amicis 4 dedicato alla cucina Nikkei, con la consulenza dello chef Rafael Rodriguez. C'è dunque un nuovo spazio gastronomico open air a Milano, composto da una veranda all'aperto e da un dehors dove fermarsi per l'aperitivo e assaporare gli assaggi di cucina Nikkei, a metà tra ispirazione peruviana e stile nipponico. Nel weekend, ad accendere le serate ci pensa anche il dj set.
Altatto Bistrot
Da un paio d'anni, Giulia Scialanga, Sara Nicolosi, Cinzia De Lauri e Caterina Perazzi, ossia le quattro giovani chef di Altatto Bistrot, tra i più interessanti indirizzi di cucina vegetariana a Milano, in zona Greco, hanno scommesso su Al Baretto: un dehors estivo che ha trasformato il marciapiede di fronte al bistrot in un temporary bar, sfruttando il via libera del Comune ai dehors temporanei. Il progetto di Al Baretto è ripartito anche quest'anno - con una pedana in legno e una tenda che garantisce la copertura, tutto realizzato con materiale di recupero - dal mercoledì al venerdì: è possibile assaggiare alcuni piatti della cucina, per un light dinner, assieme a cocktail o sorsi di vino naturale.
Vasiliki Kouzina
Nel 2021 il ristorante greco ha inaugurato un nuovo dehors ampliato, che ha riaperto quest'anno. Il regno di Vasiliki Pierrakea torna ad accogliere gli ospiti a pranzo e a cena, tra sapori che raccontano la sua amata Grecia e i Balcani, con un piglio gourmet e con un’ottima selezione di vini in accompagnamento. Ricordiamo che il dehors ha raddoppiato gli spazi, passando da quattro a otto tavoli fissi (a cui, racconta Vasiliki, se ne possono aggiungere altri due, in caso di sole e caldo - due fattori che a Milano sembrano latitare al momento - di 25 coperti). Nel dehors si mangia a cena, a pranzo solo il sabato.
Hekfanchai
Hekfanchai, la piccola trattoria popolare che propone cucina e street food di Hong Kong, come lo scorso anno, ha riaperto con alcuni tavoli esterni in via Padova 3: il posto giusto per mangiare, immersi in un mood informale, specialità come jaffle, bun, vermicelli e golosi toast alla crema di taro. Intanto, hanno aperto altre location targate Hekfanchai, tutte dotate di dehors: in via Francesco Sforza 49 uno spazio più ampio con un cocktail bar con signature drink in stile fusion, tra Occidente e Oriente, ma anche in via Giovanni Battista Niccolini 29. Un piccolo dehors anche per la novità di quest’anno, Hekfanchai Bakery in via Paolo Sarpi 30, che propone specialità dolci e salate della pasticceria tradizionale di Hong Kong.
Eataly All’aperto
Torna il format di Eataly All’aperto, l’ampio dehors di Eataly Smeraldo, in piazza XXV aprile. Quest'anno presenta una carta per gustare un aperitivo all day long. Ecco allora un menu che incontra tutti i gusti e adatto a tutte le ore del giorno, fluido e versatile. Disponibile al mattino anche il servizio della prima colazione con caffetteria e diverse proposte di pasticceria. Immerso in un contesto urbano, ma abbracciato da un tocco di verde, Eataly All’aperto è aperto dal lunedì alla domenica, dalle 8.00 alle 24.00 - il venerdì e il sabato con chiusura prolungata fino alla 01.00 -. La cucina è sempre aperta dalle 11.00 fino alle 23.00. Attivo tutto il giorno il servizio di asporto dal chiosco per cocktail, birre e vini. Il chiosco, con una nuova insegna illuminata di sera, è l'elemento principale della location ed è stato oggetto di un’operazione di restyling che lo ha trasformato in un vero e proprio drink bar, con bottigliera e bicchieri a vista e un bancone di marmo a circondare il perimetro di servizio.
Tàscaro
Lo scorso anno ha trovato una nuova sede in zona Isola Tàscaro, il primo bacaro veneziano aperto nel capoluogo lombardo da Sandra Tasca, oste 2.0 che ha portato alla ribalta la cultura lagunare a Milano. Nel frattempo, ha ottenuto il permesso per ampliare il dehors, dove in un primo tempo era spuntato qualche tavolino-botte per consumare all’aperto cicheti, baccalà mantecato e polenta, saor e spritz (a cui è dedicata un’intera carta, che li declina in tanti modi). Da non perdere i “tascari”, golose tasche lievitate farcite in tanti modi.
Gūd Bocconi
Gūd Bocconi è l’ultimo tassello che si aggiunge al fortunato format GūD Milano, fondato dai tre soci Ugo Fava, Stefano Cerveni e Marco Giorgi, e giunto a sette indirizzi cittadini. Tra questi, con la bella stagione entra in gioco anche GūD Idroscalo e Beach, la spiaggia estiva con lettini e affitto canoe sulla costa Est dell’Idroscalo, dove non mancano le GūD Granite. All'ombra della Bocconi, invece, dallo scorso anno è stato allestito un dehors informale accanto ai tavoli da ping pong, dove assaporare Gud Poké Bowls, le focacce e la pinsa romana. La novità di quest’anno? L'introduzione in menu della dei bao, i tipici panini cinese al vapore ripieni. La supervisione della cucina, come sempre, è affidata allo chef stellato Stefano Cerveni, executive chef del gruppo.
Mu Fish
Ci spostiamo infine fuori dalla città, a Nova Milanese, dove si trova uno dei più interessanti indirizzi dedicati alla cucina giapponese creativa: Mu Fish. L'insegna (sorella del milanese Mu dim sum) che vede alla regia in cucina la chef Jun Giovannini, che sperimenta contaminazioni italo-nipponiche, dallo scorso anno ha annunciato non solo l'inedito servizio Mu Delivery "a reti unificate" dell'intero gruppo Mu, ma anche un nuovo spazio esterno. Ecco quindi un dehors in stile orientale con 20 posti a sedere, perfetto per chi cerca percorsi gastronomici orientali ad alto tasso di creatività.