Le tigelle e lo gnocco fritto ben rappresentano la cucina emiliana: genuina e informale, con la carne di maiale protagonista indiscussa (grazie agli affettati d'accompagnamento). Queste caratteristiche descrivono perfettamente anche i primi piatti più inconici in quel di Bologna e province limitrofe, quali tortellini in brodo, tagliatelle al ragù, gramigna con la salsiccia e tanti altri.
Ma quali sono i vini adatti ad essere abbinati a queste pietanze? Abbiamo chiesto a Francesca Gori, sommelier del Twinside bistrot di Bologna, di guidarci negli abbinamenti perfetti tra i vini e i piatti della tradizione emiliana. Dopo sei anni passati in un wine bar di Bologna, cui è seguita un'importante esperienza nella ristorazione in Toscana, Francesca consiglia quotidianamente nel capoluogo emiliano, nella dimensione accogliente del Twinside, il calice giusto per ogni pasto.

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Spesso il Lambrusco viene considerato un vino da tavola semplice, da affiancare ad un pasto casalingo piuttosto che alla portata di un ristorate. Lei è d’accordo?
Il Lambrusco è un vino semplice ma anche estremamente affascinante, è il vino della festa e della convivialità, sempre diverso nelle sfumature di colore, nell’acidità e nello stile, a seconda della provenienza e del produttore. È un vino del territorio unico nel suo genere, si trova solamente in Emilia, nelle province di Modena, Reggio Emilia e Parma. Il Lambrusco si sposa perfettamente con una cucina in cui il maiale è l'ingrediente principale. Per noi che stappiamo bottiglie tutte queste caratteristiche sono una ricchezza da valorizzare e far conoscere anche al ristorante.
Tagliatelle alla bolognese, gramigna con la salsiccia e altri primi piatti della tradizione emiliana: con quali vini possono essere abbinati?
In Emilia Romagna abbiamo la fortuna di avere una bella gamma di vitigni autoctoni perfetti per questi piatti, dal Sangiovese di Romagna al Gutturnio, quindi blend di Barbera e Bonarda. Sui Colli Bolognesi si sta poi recuperando un vitigno molto interessante come il Negrettino.
Qui la ricetta della gramigna con salsiccia e zafferano del Twinside bistrot.

La tradizione emiliana, generalmente associata ai vini rossi, ha anche una produzione di bianchi?
È da qualche anno che possiamo assistere alla rinascita dell’Albana, vitigno di grande personalità che viene interpretato in modi diversi, dall’affinamento in acciaio fino all’utilizzo di anfore. Io lo trovo fantastico abbinato ai tortellini in brodo.
Con quale calice vanno d'accordo tigelle, gnocco fritto e relativi affettati d'accompagnamento?
Il Lambrusco è perfetto grazie al suo equilibrio tra effervescenza, acidità e leggerezza. Ma possiamo giocare anche la carta del Pignoletto dei Colli Bolognesi, uva a bacca bianca che nella versione rifermentata è perfetta con tutti gli antipasti tipici emiliani.

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E se volessimo affiancare un vino anche ai dolci emiliani?
Io opterei sicuramente per la Malvasia del piacentino nella versione passita, ancora si potrebbero scegliere alcuni vini rossi, sempre in versione passita o surmatura come il Malbo Gentile coltivato nel modenese o il Centesimino prodotto nel faentino.