Freschi, essiccati, sotto sale o in infusione: i metodi per utilizzare i fiori in cucina sono molteplici. Un grande limite delle numerose ricette in cui potrete incappare è però quello di relegare boccioli e petali ad un ruolo puramente ornamentale in cui colori e profumi possono certamente impreziosire il piatto ma in cui la valorizzazione del sapore non è praticamente contemplata.
Ma, se usati correttamente, i fiori eduli sanno colpire davvero tutti i nostri recettori: visivi, olfattivi ed anche gustativi, con note inaspettate di grande freschezza. In libreria è appena uscito La cucina dei Fiori, edito da Bibliotheca Culinaria, un manuale che vi aiuterà a realizzare ricette floreali dolci e salate davvero appetitose e - ovviamente - belle da vedere.
Dal sambuco all’ibisco, dal nasturzio alla viola del pensiero, sono circa trenta le varietà che l'autrice Christine Legeret consiglia di trasformare in preziosi alleati dietro ai fornelli.
Tra gli ingredienti che incontrerete nella lettura di questo volume anche le infiorescenze di erbe e piante aromatiche come l’aglio ursino, la salvia, il rosmarino o l’erba cipollina. Una piccola guida in appendice fornisce informazioni pratiche sull’aspetto, la stagionalità e le virtù terapeutiche di ogni specie.
Le ricette sono in tutto quarantacinque e comprendono antipasto, primo, secondo e dolce, senza dimenticare cocktail, smoothie, sorbetti, gelati e ghiaccioli.
La cucina dei fiori
Christine Legeret
Bibliotheca Culinaria
24 euro
Qui trovi una breve guida illustrata per conoscere i fuori eduli.