Quando leggiamo di cibi strani, bizzarri e a volte vagamente disgustosi tendiamo sempre a pensare che si trovino lontano da noi. Lontano da noi che mangiamo pasta e pizza, che abbiamo la migliore cucina del mondo e che ci troviamo in un continente che abbonda di specialità gastronomiche buone e rassicuranti come le nostre - beh, magari non proprio come le nostre, ma comunque niente di paragonabile agli spiedini di tarantole.
Non siate così convinti nell'affermarlo: anche in Europa si trovano degli "orrori culinari" che, agli occhi di chi non è nato in un certo paese, possono apparire davvero disgustosi.
Pronti a scoprirle alcuni? Ecco i piatti tipici più strani di Europa:
Veriohukainen, verilätty o verilettu, Finlandia
Immagine: Flickr/Chris Heathcote
Che nome buffo! Che forma graziosa! Di cosa saranno mai fatti questi pancakes scuri e cicciotti? La risposta è: di sangue. Vi piacciono già meno, eh? Sangue di maiale, preferibilmente, a cui viene aggiunta farina di segale, latte e melassa. Da accompagnare con la marmellata.
Hákarl, Islanda
La carne di squalo è velenosa se consumata fresca. Ma gli islandesi, invece che desistere, la sottopongono a un particolare processo di fermentazione ed essiccazione (dai due ai quattro mesi), che gli regala odore di ammoniaca e un sapore che nel più ottimistico dei casi viene descritto come spaventoso.
Lutefisk, Norvegia
Altro paese scandinavo, altra specialità ittica. Lo stoccafisso viene marinato nella liscivia, chiamata appunto lut, e poi sciacquato con acqua. Che però non riesce a mandare via l'odore forte e pungente e la consistenza gelatinosa. Le origini sono incerte, e suscitano non pochi dubbi sulla sanità mentale dei norvegesi.
Black Pudding, Regno Unito
Il black pudding, in realtà, è una specialità che incontra numerosi estimatori. Una sorta di sanguinaccio, che cotto in padella fa parte della tradizionale English Breakfast, è molto diffuso anche in Scozia. Dove se la gioca con l'Haggis (insaccato di interiora di pecora nello stomaco dell'animale) come specialità più spaventosa.
Zuppe di sangue, Est Europa
Immagine: Kiaules
In Repubblica Ceca c'è la Prdelačka, in Polonia la Czernina, in Lituania la Juka. Zuppe diverse, animali diversi (maiale nel primo caso, anatra negli altri), lo stesso ingrediente: il sangue. Che come abbiamo visto è un ingrediente molto gettonato in queste ricette tradizionali, a causa del suo alto valore di nutrienti.
Cabidela, Portogallo
Immagine: mark cerqueira
Ebbene sì, ancora sangue. Di pollo, stavolta, che viene raccolto facendo dissanguare l'animale appeso a testa in giù (sì, è una preparazione abbastanza cruenta) usato per cuocere il riso - e a cui poi vengono aggiunti pezzi di pollo. Diffusa anche la variante di coniglio.
Casu Marzu, Italia
Il formaggio con i vermi è una specialità della Sardegna la cui produzione non è ancora bene regolamentata dalla legislazione. Con grande disappunto dei sardi, che vanno molto fiera di questo formaggio in cui saltano allegre larve vive. Il sapore, in effetti, è piacevole.
Surströmming, Svezia
Non aprite questo barattolo: le aringhe fermentate svedesi sprigionano un odore tale che nessuno si sognerebbe mai di aprirle all'interno di una casa. È vietato esportarlo al di fuori della Svezia, e quindi dovete necessariamente consumarle in loco, magari nel festival a loro dedicato.