Il pane azzimo è un tipo di pane senza lievito preparato con farina e acqua, impastati insieme e cotti senza aver subito alcun processo di fermentazione e lievitazione.
Il nome viene dal greco ἀζύμη che significa appunto “senza lievito”. È un cibo molto antico che ha caratterizzato tutte le comunità umane.
Dal pane azzimo, con la scoperta del lievito e della lievitazione, e grazie all’invenzione dei forni, siamo arrivati all’evoluzione di tutti i tipi di pane che conosciamo oggi.
Il bannock, il pane azzimo di origini scozzesi
Fra le prime testimonianze scritte di pane azzimo, c’è il bannock la cui preparazione è documentata fin dall'anno 1000 in Scozia. Si tratta di un pane simile a una focacciaschiacciata senza lievito, preparata con farina d'avena e d'orzo e cotta su una piastra o in una padella da entrambi i lati.
Il pane azzimo e la Pasqua ebraica
Come spiega bene Massimo Salani nel libro “A tavola con le religioni”, il pane azzimo è un cibo tipico della Pasqua ebraica. Il nome della ricorrenza deriva da “Peasah” che significa “passare oltre” e ricorda l’Esodo degli Ebrei dall’Egitto.
Durante la Pasqua ebraica il cibo lievitato (chametz) è proibito e viene rimosso (a proposito, ecco le 7 regole delle cucina kosher). A livello simbolico, il lievito è un cibo vivo che viene dal “passato”, mentre a Pasqua bisogna mangiare solo cibi “nuovi” per rinnovarsi anche spiritualmente.
A livello pratico, i cibi non lievitati, come il pane azzimo, erano perfetti per i lunghi viaggi, come quello affrontato dagli ebrei per tornare a casa.
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Sulla tavola ebraica vengono messi, in modo rituale, una tovaglia bianca, candelabri accesi, una zampa di agnello (ricordo dell’agnello sacrificale), un uovo sodo immerso in acqua salata, erbe amare, verdure intinte in acqua salata (ricordo della schiavitù in Egitto). Il pasto viene accompagnato da 3 azzime, ricordo del lungo viaggio.
Il pane azzimo è importante anche nella religione Cristiana, basti pensare che le Ostie per l'eucaristia cattolica, sono preparate senza fermentazione.
La ricetta del pane azzimo
Per preparare il pane azzimo vi basterà impastare energicamente farina e acqua fredda, fino ad ottenere un impasto omogeneo. Non servirà farlo riposare: stendetelo in una sfoglia di circa 3 mm di spessore, bucherellatelo con una forchetta e cuocete in forno statico a 250° direttamente a contatto con la teglia per circa 8 minuti per lato. Fate raffreddare e servite in tavola.
I dolci senza lievito
Oltre al pane senza lievito e alla pizza senza lievito, se siete golosi potete preparare anche molti dolci senza lievito: per la colazione o la merenda vi consigliamo i muffin senza lievito e il ciambellone senza lievito.