Avete mai provato a fare un pesto di lattuga? Potrebbe essere il trucco in cucina giusto per riunire intorno allo stesso tavolo vegani, vegetariani e onnivori, con grande soddisfazione per tutti. La pasta al pesto è un piatto tradizionale ma senza carne, che da sempre si presta alle tavolate miste in cui ci sono anche i vegetariani. Ma la presenza del parmigiano esclude i vegani. Questa scelta alimentare infatti esclude carne e pesce, ma a differenza di quella vegetariana bandisce anche i derivati animali come latte, uova e latticini.
Il pesto di lattuga è ancora più semplice del pesto alla genovese e si può preparare in diverse varianti, sempre senza formaggio. Non dovrete far altro che lavare un po' di foglie di lattuga, frullarle insieme a poco aglio, molto olio extravergine d'oliva e un po' di mandorle, o in alternativa qualche pistacchio.
La delicatezza della lattuga e la sua consistenza corposa la rendono molto adatta all'abbinamento con semi dal sapore caratteristico come le mandorle o il pistacchio, ma ciascuno pò scatenare la fantasia e provare con i più classici pinoli, con le nocciole, con le arachidi. Anche le spezie come il dragoncello, il timo o la maggiorana possono essere un buon complemento aromatico.
Il pesto di lattuga va servito appena fatto, dopo un rapido passaggio in padella insieme alla pasta e a un po' d'acqua di cottura. Tutti gradiranno questa golossa sopresa e nessuno resterà escluso dal banchetto.