Philipp Fallmerayer è uno dei dieci finalisti italiani del S.Pellegrino Young Chef 2015. Sous chef del St. Hubertus Rosa Alpina, due stelle Michelin dello chef Norbert Niederkofler, a Identità Golose (dove si svolgerà la sfida per scegliere il rappresentante italiano) preparerà Lightly Smoked Pikeperch oven baked ricotta-beetroor wild cumin, Luccioperca leggermente affumicato con ricotta infornata, rape e cumino selvatico. A giudicarlo, una giuria composta da sette grandi chef italiani.
1. Perché ha deciso di partecipare?
Ho seguito il consiglio di Virgilio Martinez, che ha partecipato a molti eventi al St. Hubertus, come la Chef's Cup. Voglio mostrare chi siamo noi altoatesini e quale cucina facciamo: né austriaca, come molti pensano, né mediterranea.
2. Cosa ha voluto esprimere con il suo piatto?
Volevo interpretare prodotti antichi, presentandoli in un modo nuovo ma lasciando il sapore il più naturale possibile. Vorrei che il consumatore chiudesse gli occhi, mentre lo mangia, e sapesse esattamente dove si trova. Puoi trovare foie gras e aragoste dovunque, ma i prodotti dei contadini altoatesini sono qualcosa di unico e speciale, che segue le stagioni.

3. Dovrebbe vincere lei perchè…
Perché ho una vera passione per il lavoro e per i miei prodotti. Voglio raccontare l'Alto Adige, e mostrare che siamo anche noi parte d'Italia.
4. Quali sono i suoi sogni lavorativi?
Il mio progetto è aprire un ristorante nella mia città natale, Bressanone, a ottobre 2015 insieme al mio collega Ivo Messner. Vogliamo creare qualcosa di speciale e nuovo per i clienti, che non verranno solo per cenare ma per l'intera esperienza: cibo, design, lifestyle.
5. Cosa pensa le porterà il concorso?
L'opportunità di incontrare persone, soprattutto chef, che non avrei avuto modo di conoscere altrimenti.