Non prendetelo per il solito mercato metropolitano. Quello che è nato durante l'estate in centro a Catania è un progetto che sta già dimostrando come attraverso il cibo si possano far tornare a vivere un edificio e un antico quartiere.
Si chiama Piazza Scammacca e si trova nel cuore dell'omonima piazza. A segnare la storia di questo luogo è la chiesa di Santa Maria del Rosario, la cui prima inaugurazione risale al 1643.
È in questo contesto ricco di storia e di storie che un collettivo di giovani ha scelto il cuore del proprio progetto, per lasciare il segno sul territorio attraverso l'enogastronomia e la cultura.
Piazza Scammacca a Catania, il progetto
Una volta varcato l'ingresso di Piazza Scammacca ci si ritrova davvero in un luogo di aggregazione, convivialità e divertimento, qualità intrinseche di una vera piazza. Al centro i tavoli, ai lati diversi format dedicati al cibo, ora più tradizionali, ora più creativi. Tutti piacevolmente e intelligentemente contemporanei.
Il design è allegro, funzionale, accattivante. Invita alla scopo ultimo dell'importante progetto: vivere questo luogo quanto più possibile nell'arco di tutta la giornata.
Non manca uno spazio che, al netto dei lavori necessari a renderlo fruibile, è lasciato alla purezza e al fascino della sua storicità. Sarà la casa di un fitto programma di eventi artistici, letterari e teatrali.
Dietro questa nuova realtà catanese Lucia Caruso, Nicola, Stefano e Gabriele Vitale e Marco La Piana, i cinque giovani fondatori che, proprio durante il periodo della pandemia, hanno iniziato a immaginare quest'opera di riqualificazione.
Sei i ristoranti presenti all'interno, ciascuno dedicato a un tema specifico e concepito come un’offerta ristorativa complementare. L'ospite che si accomoda può infatti ordinare dai diversi corner ciò che preferisce, per un'esperienza più che mai personalizzata.
Piazza Scammacca a Catania, la proposta food & drink
Per ognuna delle insegne è stato creato un "personaggio", la cui identità rispecchia fedelmente quella delle proposte gastronomiche.
- Panem - Il viaggio nel panino Italiano è un market con selezione di eccellenze e specialità regionali. Si può scegliere tra venti panini, uno per ogni regione Italiana, più il km zero. E ancora insalate, crostini e piatti unici.
- Zio Enki - La carne italiana che strizza l’occhio al gusto internazionale. Format BBQ con tagli internazionali, lunghe cotture e processi di frollatura. L'ambizioso intento è quello di proporre un prodotto di natura internazionale utilizzando carni italiane.
- Ella e Illum - La pasta della tradizione e la pasticceria moderna. I due corner vanno a braccetto e propongono rispettivamente la pasta fresca e i dessert, con dolci al cucchiaio e frolle leggerissime.
- Mareide - Il pesce, crudo, fritto e affumicato. Crudi o cotti, in questo ristorante i piatti di mare sono esaltati dalla creatività dello chef Joseph Micieli, spesso in abbinamento a frutta tropicale prodotta in Sicilia. Non può mancare il pesce fritto e affumicati fuori dall'ordinario.
- Clara Bow. Questo è il posto dove bere cocktail eseguiti a regola d'arte, tra grandi classici e rivisitazioni. Magari accompagnati da un buon tagliere.
Piazza Scammacca a Catania, la cantina
A servizio di tutti i format ci sarà inoltre la scenografica cantina, ricavata da quello che un tempo fu l’accesso dei frati domenicani alla chiesa, poi diventata caveau quando il locale fu usato come tesoreria comunale.
A disposizione dei clienti ci sono circa 250 etichette di vitigni autoctoni italiani, divise per regione. È possibile anche acquistare una selezione di bontà regionali artigianali.