Chiunque di voi abbia mai assaggiato le puntarelle, saprà che una volta mangiato quest'antipasto croccantino dal retrogrusto amaro, servito con olio, acciuge e aglio, difficilmente si dimentica.
E visto che siamo ormai a novembre inoltrato, noi fan sfegatati di questa specialità siamo in visibilio, perché vuol dire solo una cosa: le puntarelle sono di nuovo di stagione e sono le vedette in molti ristoranti tipici di Roma. Inoltre, vero è che le puntarelle hanno un cuore romano, ma potete trovarle anche in campagna: provare per credere.
Se invece figurate tra coloro che si sono cimentati nella preparazione delle puntarelle, saprete senz'altro che - come per la zucca - la vera fatica sta nel pulirle più che nel cucinarle. Ma se per caso doveste trovarvi a Roma, sappiate che potrete trovarle bell'e pronte.
Noi di Fine Dining Lovers vi spieghiamo come pulire le puntarelle a casa: non vi resta altro da fare che mettervi all'opera e bon appétit!
PUNTARELLE: COSA SONO
Le puntarelle sono i germogli della cicoria. Il nome completo è Cicoria di Catalogna frastagliata di Gaeta, nella versione romana consumata cruda. In Veneto invece si chiama Cicoria catalogna di Chioggia e di solito viene cotta e servita con una punta di tabasco per rendere il tutto più sapido.
PUNTARELLE: COME SI PULISCONO
- Rimuovete le foglie esterne e dividetene ogni gambo. Man mano che procederete verso il centro, lo scarto diminuirà. Ricordatevi di usare solo il germoglio delle puntarelle.
- Tagliate le puntarelle in lunghezza e dividetele quindi a metà.
- Ripetete il procedimento finché non avrete delle listarelle sottili.
- Immergete le puntarelle in un recipiente di acqua ghiacciata e lasciatele riposare in frigorifero per almeno un'ora. In questo modo le punte si arricceranno leggermente (e diventeranno più tenere).
PUNTARELLE: COME SI MANGIANO
Con le puntarelle la semplicità è sempre la cosa migliore. Possono essere mangiate calde o fredde, ma la versione che preferiamo è quella classica delle puntarelle servite crude in abbondante olio d'oliva, acciuhe, aglio e limone o se preferite aceto di vino bianco. Questo dressing corposo ne stempera l'amaro e dona un gusto pieno che non vi deluderà. E lo sforzo di pulirle varrà il risultato, credete a noi.
Problemi con il taglio (e la pulitura) della zucca? Qui trovate la soluzione perfetta.