Seicento mila persone in Italia soffrono di celiachia: numeri alti per un problema alimentare che ha spinto ristoratori ad offrire ai propri clienti sempre più spesso ricette senza glutine.
Oltre a questa lista di piatti senza glutine che è possibile ordinare al ristorante, la risposta definitiva per chi segue una dieta gluten free ì arriva dalla scienza: è proprio una ricercatrice italiana ad aver messo appunto un piccolo dispositivo portatile che permetterà ad ognuno di analizzare il livello di glutine nel piatto al ristorante.
Non più grande di una scatolina l'invenzione di Maria Grazia Esposito, una biochimica di neanche 30 anni del Cnr di Napoli, che adesso volerà negli Usa per capire come commercializzare al meglio un'idea che potrebbe salvare le cene di celiaci e intolleranti al glutine.
Come si spiega qui, il dispositivo potrà misurare da solo il livello glutine di una pietanza, grazie ad una metodologia di fluorescenza brevettato da Maria Grazie e altri due colleghi del Cnr. Dopo l'analisi il risultato apparirà su un display. Insomma un sistema come i rilevatori di glucosio, che potrebbe in un prossimo futuro facilitare la vita di migliaia di persone.