Una pellicola per gli alimenti fatta a partire dal latte, al posto di quella comunemente venduta nei supermercati, che nel 90% dei casi fa male all’ambiente e non giova neanche al cibo.
Gli scienziati del Dipartimento di Agricoltura degli USA hanno sviluppato un nuovo materiale molto simile a quella normale, grazie alla proteina del latte - la caseina - che potrebbe arrivare fra gli scaffali dei supermercati addirittura fra 3 anni, salvandoci così da una mole di plastica non riciclabile.

È meno porosa della "normale" pellicola - 500 volte meno - il che vuol dire che ostacola l’ossigeno, aiutando a mantenere fresco il cibo più a lungo perché i pori, più piccoli del materiale tradizionale, impediscono che l’ossigeno entri nella confezione.
Biodegradabile, rende il cibo più buono ed è addirittura edibile: l’aspetto? Più o meno simile alla plastica convenzionale.
E le cose positive non sono finite: si ipotizza già che si possa arricchire la pellicola con vitamina, sapori e sostanze nutritive così da aiutare a mangiare sano ovunque.
Insomma, le applicazioni sono infinite.
Ma questa non è il primo packaging ecosostenibile in cui ci imbattiamo: 7 esempi di materiali per il cibo geniali.
