L’attesa è finita. Inaugura ufficialmente oggi, 24 maggio 2021, Anima, il nuovo ristorante di Enrico Bartolini, all’interno dell’hotel 4 stelle Superior Milano Verticale | UNA Esperienze. Nel nuovo tempio dell’ospitalità meneghina, in zona corso Como, lo chef più stellato d’Italia non si è fermato solo all’apertura del ristorante fine dining, il settimo progetto gourmet che firma nel Belpaese, ma ha scommesso anche su Vertigo, spazio casual declinato in Osteria Contemporanea e Urban Garden Bar. Concept diversi, ma facce della stessa realtà. Tutti al piano terreno della nuovissima struttura a due passi da Porta Nuova e Garibaldi, che Bartolini - unico tre stelle Michelin a Milano con il ristorante che porta il suo nome al Mudec - ha affidato alle sapienti mani dello chef Franco Aliberti (che in passato i milanesi hanno già conosciuto ai Tre Cristi e, prima ancora, La Preséf in Valtellina).
Foto Marco Poderi
“Aliberti, che è la mente del menu, porterà la sua visione sostenibile in una città che è molto attenta a questo tema, ma anche alla qualità dei servizi e al lusso. Sono orgoglioso di poter aprire un nuovo ristorante a Milano, e in una zona straordinaria e vivace, assieme a lui”, racconta Bartolini. In questa inedita oasi verde di mille metri quadrati, dunque, sarà protagonista la cucina contemporanea, etica e sostenibile di Aliberti, coniugata in modalità differenti: ristorante fine dining, bar e osteria contemporanea, due interpretazioni della tradizione italiana e del suo ricco patrimonio. “Gestire realtà differenti permette di sfruttare appieno la materia prima: nulla andrà sprecato, perché ogni ingrediente verrà valorizzato al 100%”, precisa il resident chef, in linea con la filosofia gastronomica che caratterizza il suo approccio in cucina.
Anima, ristorante gourmet: il concept e il menu di Franco Aliberti
Foto Santi Caleca
Eleganza, comfort e design sono le parole chiave per interpretare il mood e le linee raffinate degli spazi, progettati dallo Studio Vudafieri Saverino. Gli architetti si sono ispirati alla Milano del secondo del Novecento, quella di Gio Ponti, e il menu segue la linea. “La milanesità emerge in un modo molto moderno, e anche i contenuti della cucina che ho condiviso con Franco lo saranno”, spiega Bartolini.
Foto Santi Caleca
La sala, affidata a Davide Franco, conta dieci tavoli (come in tutti i ristoranti gourmet di Bartolini) e comprende anche due salette private: una da sei posti adiacente alla cantina, e una da otto posti con vista su Porta Garibaldi. Uno spazio ampio che accoglie l’ospite tra poltroncine e tavoli tondi, colori sobri e dettagli in legno. La cantina è a vista ed è affidata al sommelier Giacomo Morlacchi.
Foto Marco Poderi
In cucina, dove Aliberti è supportato dalla sua brigata storica, costituita da ragazzi che lo affiancano da tempo, tutto ruoterà attorno ai temi green. “La sostenibilità non solo degli ingredienti, ma anche della filiera. Quindi la scelta sarà molto mirata e ricadrà su piccoli produttori che lavorano facendo attenzione all’ambiente e al benessere animale, seguiremo la stagionalità degli ortaggi e della frutta, ma anche dei pesci e di alcune tipologie di carni, cercheremo sempre di più di condividere questo messaggio con i nostri ospiti”, spiega.
Foto Santi Caleca
La cucina si distingue per una sensibilità green anche nella preparazione dei piatti, con una linea pensata per evitare sprechi e contenere i consumi. “Per questa ragione io ed Enrico abbiamo scelto di introdurre nella cucina di Anima un tipo di cottura sostenibile che purtroppo sta sparendo: la brace. È stata disegnata e prodotta per noi, su nostro progetto, una griglia con una speciale cappa ad acqua che eviterà la dispersione di fuliggine. Per quanto riguarda le tecnologie, abbiamo avuto un occhio attento al consumo energetico”, aggiunge Aliberti.
Ecco allora due percorsi degustazione, Aliberti 2021 - Sette assaggi dalla mia cucina (a 150 euro, con la possibilità di optare anche per tre o quattro piatti alla carta, a 90 e 110 euro) e In Italia - Un percorso di piccole grandezze (sei portate 125 euro).
Foto Santi Caleca
Si spazia dall’Ostrica rosa di Scardovari, caviale, salicornia ai Calamaretti spillo, fave, piselli, bietola, vongole veraci, dagli Anolini al ragù di coda di manzo in consommé al Risotto limone, ginepro e asparagi, da Cibo non mente “spaghetto trafilato bronzo al pomodoro” al Piccione arrosto, angostura, carciofo, bacche di goji, sino all’originale dessert Una michetta non qualunque.
Foto Marco Poderi
Foto Marco Poderi
E ancora, Zucchina 100%, Chiocciole, patate, arachidi e tartufo nero, Piemontese BBQ, Pescato e cotto “come a casa”, Gelato alla nocciola, biscotto cacao e sale, crema soffice al cioccolato. Il ristorante è aperto solo a cena, dal lunedì al sabato.
Foto Marco Poderi
Vertigo, Bar con Giardino e Osteria Contemporanea: la proposta
Foto Santi Caleca
Si distingue per un ampio dehors, dove godersi un aperitivo all'aperto in centro a Milano, Vertigo Bar con Urban Garden. Ecco allora aree verdi con divani, coffee table, ombrelloni e sedute comode, perfette per un drink prima di cena, ma anche per un cocktail after dinner. A proposito, la drink list è stata realizzata con la consulenza del pluripremiato bartender Mattia Pastori, e spazia dai classici della mixology ai signature cocktail, che vengono preparati da Luca Ardito. Non mancano Champagne e vini italiani. Per chi ama la musica, segnaliamo che è in programma anche un dj set - “discreto e raffinato”, precisano - due volte alla settimana.
Foto Santi Caleca
Interessanti “Gli sfizi” con cui accompagnare il beverage: dalle Acciughe del Cantabrico, pane e burro al Carpaccio di pesce con citronette, dal Panino con la trippa alla Tartare tradizionale di manzo Razza Piemontese, sino a Calamaretti fritti. Ancora, mondeghili, risi al salto, ostriche italiane e Caviale Calvisius. E non mancano nemmeno “Le focacce e le pizze di Franco Aliberti”, dalla Margherita con la mia salsa al pomodoro alla Focaccia con pomodorini secchi, burrata e prosciutto cotto alla brace.
Foto Santi Caleca
Foto Marco Poderi
Per il food pairing la cucina di Vertigo Osteria Contemporanea, oltre a un parterre goloso di salumi nostrani e sfiziosità per l’aperitivo, porta in tavola anche i piatti iconici della tradizione italiana, con qualche proposta dal sapore rétro come i Tortellini panna e prosciutto. Ecco quindi il Risotto alla milanese, la Costoletta di vitello con l’osso, il Lingotto Razza Piemontese e gli Spaghetti alle vongole. Aperti tutti i giorni dalle 10.30 alle 23, anche per il brunch della domenica.
Anima Ristorante
Vertigo Osteria Contemporanea e Urban Garden Bar
Milano Verticale | Una Esperienze
Via Carlo de Cristoforis 6, Milano
(ingresso per i ristoranti Via Rosales 4, Milano)Sito