Sembra un gioco di parole, ma non lo è. Il ristorante Comi 107 a Como è una delle novità dell’ultimo anno più amate della città lariana. Uno spazio intimo e accogliente, in una viuzza del centro storico. Prende nome dal giovane chef patron, Federico Comi, alla regia del locale assieme alla compagna Tiani Taurisano, gentile padrona di casa, cui è affidata la gestione della sala.
Un ristorante che vuole dare una valida alternativa gourmet all’offerta della zona, e che scommette sulla cucina di mare dal respiro contemporaneo, assecondando la passione gastronomica dello chef, che ai fornelli ha le idee chiare. Bergamasco, per metà francese da parte di madre, ha fatto le prime esperienze all’estero, in Inghilterra e in Colorado, per poi approdare in Messico, dove ha scoperto le marinature che ancora oggi caratterizzano alcuni dei suoi piatti.

Tornato in Italia, Comi è cresciuto professionalmente a Milano, passando dal Savini, prima con Christian Magri e poi con Matteo Torretta, che ha seguito per quattro anni anche nel progetto del Quinto Piano all’interno del Grand Visconti Palace. E ancora, l’Osteria Brunello, le consulenze per Bento e Matcha Cafè (dello stesso gruppo), gli stage al Candida di Campione e all’Enoteca Pinchiorri.
Poi, la scelta di trasferirsi nella città lacustre, in una zona decisamente in fermento (qui la nostra selezione dei migliori ristoranti sul Lago di Como), perfetta per dare forma e spazio a una cucina fatta di morsi equilibrati e allo stesso tempo sorprendenti.
Ristorante Comi 107 a Como, il locale

Comi 107 è un angolo di quiete, quasi estemporaneo, lontano dai cliché turistici. È un ristorante che rappresenta una scelta di vita: “Abbiamo appositamente scommesso su una realtà più piccola, lontana dalla frenesia e dal caos di una grande città come Milano”, raccontano i giovani titolari.
Ecco allora un'esperienza intima e raccolta: solo 28 coperti in una saletta semplice e curata, che ha conservato i mattoni in pietra del palazzo antico che ospita il ristorante.
Uno spazio candido e accogliente, con una piccola cantina a vista, che pone al centro dell’attenzione l’ospite, cui regala visioni artistiche a tema. Alle pareti, infatti, sono esposti periodicamente i quadri della vicina Galleria Ester Maria Negretti.
Ristorante Comi 107 a Como, il menu
Il menu di Comi 107 è volutamente ridotto, per mettere in rilievo i fuori carta de giorno e il menu degustazione, un percorso di cinque portate a scelta dello chef (55 euro, vini esclusi).
Qui, ça va sans dire, ci si concentra sul pesce, ma non mancano ingredienti di terra come il fois gras, amatissimo dallo chef, che omaggia così le sue origini francesi. E a tavola è sempre pieno il cestino con l'ottimo pane fatto in casa, accompagnato dal burro salato.
Si comincia con il Carpaccio di capasanta alla fiamma, latte di mandorla, rapa rossa agra, caviale di cefalo, un piatto colorato e delicato, per poi proseguire con il Risotto Riserva San Massimo con brodo di cicala di mare, cicala arrostita, mascarpone leggermente salato e sfere di 'nduja. Una composizione fatta di chicchi perfettamente mantecati, che regala morsi equilibrati e avvolgenti, con punte finali che conquistano il palato con esplosioni di gusto piccanti.

E ancora, si assaggia il delicato Trancio di ombrina arrosto su crema di melanzane con cozze, carote baby e salsa alle acciughe, per concludere con una selezione di formaggi italiani e stranieri o con dolci come la Crema bruciata alla liquirizia, fico e aceto balsamico di mele.
Comi 107
Via Borgo Vico 107, Como
Sito