L'alta cucina a Torino può contare su un nuovo indirizzo che propone una filosofia chiara. Quello dello chef Stefano Sforza che al Ristorante Opera si concentra sull'esaltazione del prodotto per sottrazione e senza mai eccedere negli ingredienti. Una cucina fatta di territorialità e concretezza in cui spesso e volentieri la frutta viene impiegata per dare struttura ed equilibrio al piatto, rendendolo unico.
Sforza arriva in questo ristorante della famiglia Cometto dopo esperienze di rilievo sia nel capoluogo piemontese che fuori dai confini regionali. Tra i suoi maestri Pier Bussetti e Alain Ducasse, tra le sue esperienze da segnalare quella al Bellevue di Cogne e al Trussardi alla Scala di Milano. A Torino ha lavorato nella cucina di Del Cambio ma sopratutto al Turin Palace, dove è stato per tre anni.
Ora, con il ruolo di executive chef, ha la possibilità di mostrare il suo concetto di fine dining in purezza, in cui ogni piatto è costituto da pochi ma fondamentali elementi.
Ristorante Opera, il locale
La cucina a vista è interamente visibile su due lati, mentre tutto l'ambiente è giocato sull'equilibrio tra la moderna eleganza degli arredi e certa storicità dei locali con mattoni a vista e volte a botte. Il servizio gode di un approccio giovane ed accurato.
Una rampa di scale consente l'accesso alla sala inferiore, per un totale di circa 300 mq ed un massimo di trentotto coperti.
Ristorante Opera, il menu
Ingegno e creatività, certo, come sottolinea l'insegna dei ristorante, ma anche un modus quasi scientifico: ai fornelli, lo chef Sforza presenta la materia prima snellita di orpelli, semmai esaltata da frutta, dalla verdura o da suggestioni etniche.
La proposta alla carta, affiancata da due menu degustazione, di cui uno interamente vegetariano, ha come fil rouge la territorialità.
Così troviamo attualmente in menu, tra gli antipasti, piatti come Animella, porcini, uva in carpione e Storione, cavolo viola, yogurt, caviale. Si prosegue con Gnocco arrosto, porro, guancia di maialino e Risotto anguilla, senape, rapanello, tra i primi; Piccione, pompelmo, curry e Sogliola alla mugnaia tra i secondi.
I dessert accontentano diversi palati, da quelli alla ricerca di sapori familiari a conclusione del pasto fino a quelli più avvezzi agli azzardi e ai contrasti.
Cosa: Ristorante Opera
Dove: via Sant'Antonio da Padova 3, Torino
Info: Sito
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