Perla del Barocco tutelata come Patrimonio dell’Umanità Unesco, ma anche scrigno enogastronomico, prezioso di tante tipicità agroalimentari, Ragusa e la sua provincia rappresentano una destinazione food imperdibile per chi approda in Sicilia. Il sud-est della bella isola mediterranea, con il suo ricco patrimonio goloso, è un territorio che si lascia facilmente amare dagli appassionati di arte, ma anche dai foodies.
Così, dopo avervi portato a spasso per la Trinacria sud-orientale con un virtuale tour gourmand delle città barocche, eccoci pronti a darvi consigli sui migliori indirizzi casual dining del Ragusano. Pronti a partire con noi?
Scoprite qui di seguito i migliori indirizzi casual dining di Ragusa e dintorni.
Ristoranti casual dining a Ragusa e dintorni: gli indirizzi da non perdere
Piper Torre di Mezzo, Santa Croce Camerina
Lido balneare, ma anche ristorante e location per eventi, il Piper Torre di Mezzo a Santa Croce Camerina nasce nel lontano 1999, quando sulla spiaggia c’era solo un piccolo chiosco chiamato “Linea”. Ristrutturato nel 2020, i suoi prospetti sono stati ricoperti di sabbia (un’operazione che ha come fine ultimo la mimesi, nel rispetto della macchia mediterranea circostante). Oggi è una location affascinante e poliedrica: ristorante, ma anche teatro di dj set e di aperitivi. Qui i drink e i piatti si assaporano mentre si ammirano indimenticabili tramonti, considerati tra i più belli della costa iblea.
Mercato del Porto, Marina di Ragusa
Altro indirizzo imperdibile è il Mercato del Porto a Marina di Ragusa, una location dove è possibile vivere un’esperienza differente e variegata, tra prodotti tipici di qualità, ben selezionati e accessibili. Qui si fanno acquisti, ma ci si ferma anche a mangiare, in una cornice curata e informale allo stesso tempo. Il lungo bancone è il fulcro del mercato, con tutte le eccellenze siciliane (carne, pesce, formaggi, salumi, frutta, verdura, pane e prodotti di caffetteria e pasticceria) e con la cucina a vista. Tutto è stato realizzato senza barriere, nel segno della trasparenza e dell’inclusione. Al piano superiore, da non perdere la Terrazza con il cocktail bar.
I Banchi, Ragusa Ibla
Nella splendida Ragusa Ibla, in un itinerario a caccia di bellezze barocche e golosità gastronomiche, non si può non far tappa a I Banchi, regno vocato al casual dining di Ciccio Sultano (che sempre a Ragusa Ibla è alla regia del ristorante due stelle Michelin Duomo). Da non perdere i lievitati, dal pane alle focacce, allo sfincione, oltre ai dolci e ai piatti di comfort food Made in Sicily. Bottega di eccellenze locali, ma anche ristorante casual con tanto di menu degustazione, qui si assaporano piatti che omaggiano la cucina di campagna come Pane e cipolla, oltre a specialità al profumo di mare come gli Spaghetti burro, tonno e limone e portate di terra come il Maialino fondente con purè di patate.
Caro Melo, Donnalucata
Carmelo Chiaramonte, conosciuto come l’istrionico “cuciniere errante”, da circa un anno ha trovato fissa dimora qui, a Donnalcucata, frazione marinara di Scicli. Si chiama Caro Melo la sua informale e accogliente “osteria rituale”, come la definisce lui. Situata in un’antica casa di paese, è la location perfetta per mangiare all’aperto, in una situazione casual che fa della libertà in cucina il suo perno. Tra fantasia e sapori del territorio, Chiaramonte prende per la gola con un menu che cambia spesso e volentieri, dove fanno capolino felici esperimenti come Porcotonno, a base di maiale e tonno. Per chiudere con fresche acque aromatiche.
Radici l'Osteria di Accursio, Modica
Si chiama Radici l’Osteria di Accursio Craparo a Modica. Stella Michelin del ristorante che porta il suo nome, sempre a Modica, “lo chef delle due Sicilie” - nato a Sciacca, nel cuore della cultura marinara mediterranea, e cresciuto professionalmente tra i piatti barocchi della Val di Noto - qui invita a scoprire le origini delle sue passioni gastronomiche. Una location sobria e accogliente, dall’atmosfera familiare, dove si mangiano specialità “di casa”, che hanno assorbito la istanze del mare e quelle contadine: dal macco di fave alla parmigiana di melanzane, dagli involtini di pesce spada ai ravioli di ricotta.