Lasciata l'estate alle spalle, in questo anno così imprevedibile il rientro ha un sapore tutto differente. Ed un progressivo ritorno, più o meno rapido, ad alcune abitudini e doveri coincide con una rinnovata voglia di tornare al ristorante, concedendosi qualche ora di relax e condivisione in sicurezza.
La ristorazione italiana, nonostante il momento non sia dei più facili, fa così emergere con quest'autunno tutto il suo fervore e la sua resilienza, tra novità sparse su tutto il territorio e importanti cambiamenti. Per gli autentici gourmet, Fine Dining Lovers ha stilato un elenco di 20 indirizzi, uno per ogni regione, che meritano una vista nei prossimi mesi. Stellati, tipici, particolari, innovativi, appena inaugurati o classiche certezze: i ristoranti da provare in Italia nell'autunno 2020.
Autunno 2020: 20 ristoranti da provare
Abruzzo - D.one
Una stella Michelin più unica che rara: il D.one è un ristorante "diffuso", con più sale nella stessa via, nel caratteristico comune di Montapagano. Ai fornelli lo chef Davide Pezzuto, ex sous chef di Heinz Beck.
D.one
via del Borgo, Montepagano (TE)
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Basilicata - Vitantonio Lombardo Ristorante
Con l'edizione 2019 della Michelin, lo chef Vitantonio Lombardo ha portato la stella tra i sassi di Materia. Tra le sale ricche di storia del Vitantonio Lombardo Ristorante va così in scena una cucina che, pur legata al territorio, si distingue per il respiro internazionale.
Vitantonio Lombardo Ristorante
via Madonna delle Virtù 13/14, Matera
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Calabria - Hyle Ristorante
Antonio Biafora di Hyle Ristorante è una vera scoperta. Lo chef qui, all'interno del resort di famiglia ma in un ambiente del tutto indipendente, sperimenta senza limiti, pur ricordandosi sempre di omaggiare la Sila, il territorio a cui tanto è legato. Un'alta cucina matura incastonata sulla vetta calabrese che merita il viaggio.
Hyle Ristorante
c/o Biafora Resort & Spa, Località Torre Garga, S.S. 107, San Giovanni in Fiore
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Campania - Sud Ristorante
Tappa obbligata del prossimo viaggio gourmet non può che essere Sud, il ristorante di Marianna Vitale. La chef ha da poco vinto il Premio Michelin Chef Donna 2020. La motivazione? La tenacia con cui è riuscita a creare e consolidare un progetto distante dai circuiti turistici convenzionali della regione.
Sud
via Santi Pietro e Paolo 8, Quarto
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Emilia Romagna - Ahimè
Ahimè è un ristorante con wine bar che a Bologna farà - molto - parlare di sè. La mano è quella dello chef Lorenzo Vecchia, che vanta esperienze accanto a Carlo Cracco e Antonia Klugmann. In sala Gian Marco Bucci. Con loro nel progetto anche il ristoratore Lorenzo Costa e Gian Marco Martinelli. La proposta si base su una cucina creativa, giovane e in prevalenza vegetale.
Ahimè
via San Gervasio 6e, Bologna
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Friuli Venezia Giulia - La Primula
Una bella esperienza gastronomica in Friuli Venezia Giulia è quella del ristorante La Primula, una stella Michelin all'interno dell'omonimo hotel. Qui lo chef Andrea Canton propone un menu, sia alla carta che degustazione, focalizzato su una piacevole alternanza tra piatti di pesce e tradizione locali. Non mancano carne e verdure.
La Primula
via San Rocco 47, San Quirino
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Lazio - Zia Restaurant
Quella di Antonio Ziantoni è la cucina fine dining più interessante del momento nella capitale. Una cucina per sottrazione in cui i piatti sono costituiti da massimo tre ingredienti, al fine di esaltare il sapore più autentico della materia prima. Prima di arrivare a Roma, prenotate allo Zia Restaurant.
Zia Restaurant
via Mameli 45, Roma
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Liguria - Il Mandarino
C'è ancora un po' di tempo per poter mangiare da Il Mandarino. Il ristorante in giardino è infatti stagionale e se non si prova con l'inizio dell'autunno, tocca rimandare alla prossima estate. All'interno dell'hotel Villa Gloria, la famiglia proprietaria gestisce anche quest'attività genuina e certamente inconsueta rispetto a ciò che si può trovare nella cittadina di Varazze ed in generale in Liguria. Il menu è composto da piatti fissi e del giorno, un po' liguri e un po' greci (come le origini dei titolari). A fare da sottofondo una musica sempre azzeccata.
Il Mandarino
c/o Villa Gloria, via Nino Bixio 6, Varazze
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Lombardia - Bianca sul Lago
Un lusso elegante e sempre pacato, il design e la domotica più contemporanei ed una vista romantica sono le caratteristiche del Bianca, relais 5 stelle sul lago di Annone. Ad occuparsi del ristorante gourmet Bianca sul Lago ma anche del menu del bistrot è da pochi giorni lo chef Emanuele Petrosino, stella Michelin appena giunta in provincia di Lecco dopo l'addio a I Portici di Bologna.
Bianca sul Lago
c/o Bianca, via Dante Alighieri 18, Oggiono
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Marche - L'Arcade
Con la riapertura dopo il lockdown, lo chef Nikita Sergeev ha alzato ancora il tiro. Via la possibilità di scelta, al suo ristorante L'Arcade si possono scegliere soltanto i tre menu degustazione (Piccolo Buio, Grande Buio e Percorso Nikita). I piatti sono preziosi, dall'estetica impeccabile.
L'Arcade
via Giordano Bruno 76, Porto San Giorgio
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Molise - Gold Restaurant
Difficile in Molise (una delle mete 2020 secondo il The New York Times) trovare una realtà che sappia allontanarsi dalle ricette classiche della regione. Il Gold Restaurant lo fa con la maestria e arguzia dello chef Oscar Antonio Scarano, impiegando tutti gli ingredienti più amati in questa terra - dal caciocavallo al ragù di anatra - in chiave creativa.
Gold Restaurant
viale Boccardi 7, Castelmauro
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Piemonte - Rambaldi
Dopo l'ambizioso progetto di Cucina Rambaldi a Villar Dora, ora l'ex sous chef di Davide Scabin Giuseppe Rambaldi apre nel capoluogo piemontese. Rambaldi sarà un po' gastronomia ed un po' bistrot, due anime che convivono, come quelle dell'arredamento ora vinta ed ora moderno.Il menu è un tripudio di classici: dalla pasta fresca al vitello tonnato.
Rambaldi
via Principi d'Acaja 40bis, Torino
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Puglia - La Calce
Immerso nel fascino senza tempo di Borgo Egnazia, il nuovo bistrot del ristorante Due Camini, una stella Michelin firmata da Domingo Schingaro, è un'esperienza pugliese davvero particolare. La Calce propone una cucina essenziale, materica, marcatamente legata alla materia prima regionale ma che vuole essere semplice e leggera.
La Calce
c/o Borgo Egnazia, strada comunale Egnazia, Savelletri di Fasano
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Sardegna - Josto
Passa attraverso la creatività, la fantasia ed un grande rispetto per gli ingredienti del territorio la proposta del ristorante Josto di Pierluigi Fais. In ogni menu lo chef non teme di osare con contaminazioni dal mondo, con cui gioca per coerenza così come per contrasto spinto di sapori. Ogni menu è una sorpresa, compreso l'ultimo.
Josto
via Sassari 25, Cagliari
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Sicilia - Gagini
Gagini è un ristorante particolarmente noto nella città di Palermo. La sua migliore materia prima di mare e di terra è da qualche mese nelle mani di uno chef apprezzato come Mauricio Zillo, con esperienze al Rebelot di Milano ma anche in Francia e Brasile.
Gagini
via Cassari 35, Palermo
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Toscana - Il Parco di Villa Grey
Foto: Jacopo Ventura
Nicola Gronchi è da alcuni giorni arrivato da Forte dei Marmi al ristorante Romano di Viareggio. Tra i fornelli de Il Parco di Villa Grey troviamo infatti già dall'estate lo chef Daniele Angelini, che torna al forte dopo essere stato al Bistrot. Residenti ed amanti della Versilia non possono rimandare ancora a lungo una capatina per provare i suoi piatti gourmet, soprattutto di pesce.
Il Parco di Villa Grey
c/o Villa Grey, viale Italico 84, Forte dei Marmi
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Trentino Alto Adige - Artifex
All'interno del Feuerstein, a brevissima distanza con il confine austriaco, Tina Marcelli guida con particolare abilità la cucina dell'Artifex. Qui propone una cucina molto concreta, di grande gusto, che non trascura mai di essere elegante ed armoniosa. Se state ad un primo weekend in Alto Adige, è la meta azzeccata.
Artifex
c/o Feuerstein, via Fleres 185, Brennero
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Umbria - Fiorfiore
Il ristorante Fiorfiore, circondato dalla quiete del Roccafiore Wine Resort & Spa, propone piatti della tradizione rivisitati, una buona scelta di pesce e molti ingredienti a km zero. Qui lo chef Carlo Grimaldi può contare anche su un orto con erbe officinali. La meta perfetta per l'autunno, con alcune offerte ad hoc per chi vuole fermarsi una settimana - o più - a fare smart working.
Fiorfiore
c/o Roccafiore Wine Resort & Spa, Località Collina 110, Todi
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Valle d'Aosta - L'Atelier 26
Aperto ad inizio estate 2020 tra le montagne della Valle d'Aosta, L'atelier 26 è una bistrot francese che sta riscuotendo un ottimo riscontro. Se ci si trova da queste parti per un weekend o per le prime giornate di sci, vale la pena provare qualche piatto (sia di mare che di terra) della tradizione d'Oltralpe, con piatti tipici delle aree al confine italiano fino a quelli della Bretagna. Per un primo approccio è indicato il menu degustazione.
L'Atelier 26
Località Gerandin 26, Saint-Christophe
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Veneto - Incàlmo Ristorante
L'imprenditore Michele Carretta inagura all’interno della struttura di famiglia, l’Hotel Beatrice, Incàlmo Ristorante. Con lui il socio e communication manager Ricardo Scacchetti, mentre in cucina troviamo gli chef Francesco Massenz e Leonardo Zanon.
Incàlmo Ristorante
c/o Hotel Beatrice, viale Rimembranze 1, Este
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