Eppur si muove. Nonostante la Lombardia in questo momento sia (come quasi tutta Italia) in zona rossa, la scena gastronomica a Milano non si ferma. Ci sono nuove insegne che puntano sul comfort food e sul delivery, ma anche ristoranti che raddoppiano con una seconda location cittadina. Sì, perché se da un lato i ristoranti sono chiusi, dall'altro c'è un mondo che, a fatica, continua ad andare avanti, tra servizio di asporto e consegne a domicilio.
Tra inedite dark kitchen e insegne che si fanno in tre, addirittura triplicando la propria presenza, ecco spiegato il pullulare di nuovi indirizzi vocati a poke, hamburger, pizza e street food: i cibi che più si prestano a un tipo di consumo "casalingo". Scoprite, qui di seguito, tutte le nuove aperture da non perdere a Milano.
Lasagna Factory, il concept store dedicato alle lasagne
Nella versione classica o nelle innumerevoli varianti golose. Le lasagne sono il focus di questo concept store che celebra una delle ricette italiane più amate di sempre. L’idea? Arriva da due giovani imprenditori, Francesco Situna e Bruno Resuli (che è anche lo chef del ristorante, fresco di partecipazione al programma tv "Il Migliore Chef d'Italia", in onda su Canale Italia). Insieme, hanno scommesso su ingredienti 100% made in Italy e sulle interpretazioni territoriali del celebre piatto cult.
Ecco allora, accanto all’interpretazione tradizionale, le declinazioni regionali delle lasagne, che spaziano dal ragù di ossobuco e besciamella allo zafferano a zucca, zucchine e porcini, dal ragù bianco d’anatra e besciamella verde agli spinaci al ragù di mare con pasta nera, porcini, tartufo e besciamella al tartufo. Attivo il servizio delivery.
Lasagna Factory
Via Pavia 6/2, Milano
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Trapizzino di Stefano Callegari raddoppia e apre sui Navigli
Ha inaugurato da pochi giorni, il 10 marzo 2021, la seconda location milanese di Trapizzino, l’insegna nata a Roma nel 2008 da un’idea del maestro pizzaiolo Stefano Callegari, che ha scommesso sull’omonimo (e inedito) street food: una golosissima tasca ripiena di una specialità regionale, a metà fra tramezzino e pizza. Il secondo indirizzo sui Navigli (in Ripa di Porta Ticinese 2) affianca il già esistente punto vendita di via Marghera, che ha appena spento la terza candelina.
Il nuovo spazio targato Trapizzino, di piccole dimensioni, è nato proprio per il take-away e al delivery, Anche qui è possibile scegliere tra i cinque gusti classici - Pollo alla Cacciatora, Polpetta al Sugo, Parmigiana di Melanzane, Lingua in Salsa Verde e Doppia Panna (stracciatella di burrata con alici) - e i tre gusti del giorno, che alternano ricette della tradizione romana e non solo, come la Coda alla Vaccinara o il Polpo al Sugo. In lista anche Supplì, Crocchette e Lino, il tortellino fritto nato dalla collaborazione fra Trapizzino e Retropasta, il pastificio romano artigianale di Retrobottega. Non mancano i dolci, ovviamente, dal tiramisù alle tipiche ciambelline al vino romane. Aperto tutti i giorni, dalle ore 12.00 alle 22.00, per asporto e consegna a domicilio.
Trapizzino
Ripa di Porta Ticinese 2, Milano
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Pica Dark Kitchen, nuovo delivery tra pizze e hamburger gourmet
Davvero interessante l’operazione del pastry chef Massimo Pica, che ha deciso di creare una nuova linea per il delivery, da affiancare alla già esistente proposta dolce di Pica Milano. Nasce così Pica Dark Kitchen, un brand che allarga gli orizzonti del noto marchio di alta pasticceria, con un’offerta che spazia dalla “padellina”, la speciale pizza al padellino griffata Pica, alla bella selezione di hamburger gourmet, disponibili anche in versione veggie. Ma c’è anche - udite, udite - una linea ad hoc dedicata ai pet lovers: per gli amici a quattro zampe di casa è possibile ordinare dalla selezione Petbon. Per dar vita a Pica Dark Kitchen, Massimo Pica ha stretto una collaborazione con Luigi De Pari, giovane imprenditore con un ricco bagaglio nel settore dell’hamburgeria gourmet.
Ottima la selezione delle carni usate: si va dai tagli di manzo irlandese alla Bruna Alpina, una razza arrivata in Italia all’inizio del ‘900, che da qualche anno ha fatto la sua ricomparsa sulle Orobie Valtellinesi, poi in Val Brembana, dove è al centro di allevamenti virtuosi, a pascolo libero, senza antibiotici o sostanze artificiali. Ma c’è anche la proposta vegana, Beyond Meat, la “carne non carne” realizzata con composto 100% vegan e arricchito da una proteina vegetale che le conferisce l’aspetto e il sapore tipico della carne. A scelta, Cheesburger, Cheesbacon, AvoJumbo con avocado e melanzane, Spicy con peperoncini jalapenos. Le pizze “padelline”, invece, si declinano abbinamenti che vanno dalla Napoletana, con pomodoro, aglio e origano, alla Bologna, farcita di mortadella con stracchino e pistacchio.
Pica Dark Kitchen
Servizio attivo dalle dal martedì alla domenica dalle 19 alle 22
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Pacific Poke da Torino approda a Milano in zona Isola
Continua il successo del poke, il “sushi hawaiano” che ha conquistato in poco tempo il palato degli italiani: tante le insegne a tema, inaugurate negli ultimi anni. Tra queste c’è anche Pacific Poke, nata a Torino (dove conta cinque insegne tra città e provincia) e sbarcata da poco a Milano, nel quartiere Isola. Il brand, in realtà, non è del tutto “nuovo” sulla piazza meneghina: nel febbraio 2020 era approdato in città per la sperimentale Cook Room Glovo.
Quando riapriranno i ristoranti, la nuova location di via Pollaiuolo a Milano potrà accogliere molti ospiti, con oltre cento coperti e con due ampi dehors esterni. Per il momento, naturalmente, l’insegna punta tutto sul delivery, che ha segnato positivamente l’andamento del gruppo nel 2020 (che ha chiuso l’anno con un +20% rispetto al 2019, e oltre 400.000 bowls vendute, di cui molte in delivery). La proposta? Ricette healthy, studiate da dietisti, che si rifanno ai sapori delle Hawaii, tra abbinamenti esotici e un menu con una proposta che spazia dalle poke bowls alle specialità ispirate alla cucina delle isole del Pacifico. Non mancano cocktail, da abbinare ai piatti.
Pacific Poke
Via Antonio Pollaiuolo 9, Milano
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Hekfanchai, la trattoria con le specialità street food di Hong Kong fa tris
Segnaliamo, infine, l'operazione di Hekfanchai, trattoria ispirata alle specialità di Hong Kong inaugurata a settembre in via Padova, nel quartiere più multietnico di Milano, che ora annuncia ben due nuove aperture. Subito dopo Pasqua, infatti, è prevista l'inaugurazione di una seconda location in zona Paolo Sarpi, cuore della Chinatown meneghina, e - nel corso del mese di aprile - di una terza location in pieno centro, a pochi passi dal Duomo.
La proposta gastronomica, disponibile anche con delivery, non cambia: sotto la super visione dello chef Kin Cheung (ex Mu dimsum, attualmente in forza al ristorante Element a Firenze), il menu passa in rassegna i classici della cucina e dello street food di Hong Kong, caratterizzati da importanti contaminazioni culturali, interpretati in chiave gourmet. Un'offerta curata che spazia dalle omelette ai cheung fun, dai toast ai bun, ai juffles.
Hekfanchai
Via Giovanni Battista Miccolini 29
Via Francesco Sforza 49
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